Roma

Civitavecchia, insulti scritti con lo spray sulla macchina di una coppia di donne

Il racconto di una delle vittime: "Viviamo assieme da nove anni e non abbiamo mai avuto problemi". Sconcerto anche tra i vicini. "Sporgeremo denuncia"

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"Lecca…". Quegli insulti a colpi di vernice spray lasciati nella notte sull’auto di una coppia di donne residenti a Civitavecchia. "Io e la mia compagna viviamo insieme da nove anni – racconta Monica Olivieri, una libera professionista 49enne, madre di tre figli avuti da un precedente matrimonio – abbiamo amici di ogni genere e non abbiamo mai avuto problemi con nessuno. È la prima volta che subiamo un attacco simile".

Olivieri abitava insieme a Romina, la sua compagna 35enne e la sua figlia più piccola, 14 anni appena, in via Fontana Tetta, nella zona di Pantano. "Qualche mese fa ci si è rotta l’auto – aggiunge - Nel frattempo, due mesi fa, abbiamo cambiato casa. Ci siamo trasferite verso il centro di Civitavecchia. Oggi avevamo appuntamento con il carro attrezzi per portare la macchina dal meccanico e farla riparare. Ma stamattina, verso le sette, il vicino di casa ci ha chiamate segnalandoci quegli insulti dipinti sulla nostra macchina".

Le due donne non hanno idea di chi possano essere gli autori del gesto. "Dal lessico utilizzato non sembrano persone di Civitavecchia, quello non è il nostro dialetto  - sospira Olivieri – ma le ripeto in tanti anni nessuno ci ha mai discriminate in alcun modo. Viviamo una vita assolutamente normale e siamo in pace col mondo". Alla luce dell’accaduto, la coppia andrà a "sporgere denuncia".

L’episodio, secondo Manolo Peris, il presidente dell’associazione Gay Friendly di Civitavecchia "è figlio del clima di odio e di intolleranza che Salvini per mesi ha alimentato nel Paese e che adesso sembra aver attecchito anche nei piccoli centri come il nostro. Serve subito una legge contro l’omofobia – assicura Peris – invito tutti i giovani di Civitavecchia ad avvicinarsi alla nostra associazione per isolare gli intolleranti e ad evitare il ripetersi di fatti simili".

"Un abbraccio forte a Monica e Romina - afferma la consigliera regionale del Lazio Marietta Tidei (Pd) - non si facciano intimidire dall'ignoranza e dalla violenza di chi pensa che l'omosessualità sia il male dei mali. L'amore è altro e non si ferma di certo di fronte al gesto di uno stolto ".