Spettacoli

È morta Ilaria Occhini, attrice di cinema, teatro e tv

Aveva 85 anni. Ha lavorato con i più grandi registi, da Visconti a Ronconi, Patroni Griffi. Sposata da mezzo secolo con lo scrittore Raffaele La Capria, ha vinto il David di Donatello per il ruolo della nonna in 'Mine vaganti' di Ozpetek
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È morta Ilaria Occhini, attrice di cinema, televisione e teatro e per oltre cinquant'anni compagna dello scrittore Raffaele La Capria. Nata a Firenze il 28 marzo 1934, era cresciuta in un ambiente culturalmente stimolante, figlia dello scrittore Barna Occhini, nipote per parte materna dello scrittore Giovanni Papini (che la descrive bambina nel racconto breve La mia Ilaria) e per parte paterna del senatore del Regno d'Italia Pier Ludovico Occhini.


Debuttò a 19 anni nel film Terza Liceo con lo pseudonimo di Isabella Redi, per poi diplomarsi all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma. In televisione, diretta da Anton Giulio Majano, si è affermata giovanissima negli sceneggiati L'Alfiere e Jane Eyre, in teatro ha debuttato nel 1957 nell'Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni con la regia di Luchino Visconti.


Ilaria Occhini ha interpretato anche numerosi film, raramente, come Un uomo a metà del 1966, in parti da protagonista; tra le caratterizzazioni più riuscite quella nella commedia Benvenuti in casa Gori del 1992 che le è valso il Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista.

Nel 2005 ha interpretato il ruolo della madre nelle quattro stagioni della popolare fiction di Rai1 Provaci ancora prof. Nel 2008 è stata la protagonista di Mar Nero, film di Federico Bondi che le è valso vari riconoscimenti, come la candidatura ai David di Donatello e la vittoria del Pardo d'Oro alla miglior attrice al Festival internazionale del film di Locarno. Nel 2010 ha vinto il David di Donatello per la migliore attrice non protagonista con Mine vaganti di Ferzan Ozpetek e ha ottenuto il Nastro d'argento alla carriera. Sempre per Mine vaganti ha vinto il premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista al Bif&st 2011.

Mine vaganti, arrivano gli amici


Si è impegnata anche in politica, prima con i Radicali di Marco Pannella (due le candidature: una alle politiche del 1987 e una alle europee del 2004 con Emma Bonino), nel 2008 ha aderito alla lista Pro Life di Giuliano Ferrara accettando la proposta di presentarsi nel collegio del Lazio. L'altra passione, i vigneti di famiglia attorno ad Arezzo dove si è occupata personalmente dell'azienda agricola con la collaborazione della figlia.