Nicola, il pasticciere sardo dal cuore d'oro: "Ogni sera lascio i miei dolci a chi non può comprarli"

"Non è bello vedere una famiglia, magari con dei bambini, che desidera qualcosa e non può averla". È per questo che ogni sera, prima di chiudere le serrande della sua attività a Quartu Sant'Elena, in Sardegna, Nicola Loi prende un paio di vassoi e li riempie con il cibo invenduto. Pizzette, ciambelle e dolci di ogni tipo finiscono così appesi fuori, in attesa di essere presi da chi, passando davanti alla sua vetrina, li vede, ma non ha i soldi per comprarli. "Tornano a ringraziarmi - racconta Loi al telefono - ci fa amare di più il nostro lavoro. Anche perché ci alziamo alle 3 per preparare tutto e vedere la nostra fatica buttata nel cestino proprio no, non va bene".
 
di Valentina Ruggiu