Milano

Contraccettivi gratuiti per tutti gli under 24: svolta in Lombardia

Nella regione un tempo roccaforte di Cl, il provvedimento approvato in Consiglio all'unanimità. Soddisfatto il Pd: "Contro la diffusione di malattie come l'HIV e per rendere i giovani più consapevoli"
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Svolta in Lombardia in materia di contraccezione gratuita. Lo prevede un ordine del giorno all'assestamento di Bilancio presentato dal Pd, ma approvato in Regione all'unanimità, anche con i voti della maggioranza di centrodestra che governa al Pirellone che "impegna la giunta" guidata dal leghista Attilio Fontana a "consentire ai giovani e alle giovani di età inferiore ai 24 anni di ricevere, presso i consultori familiari pubblici e privati accreditati, gratuitamente sia la consulenza da parte del medico o dell'ostetrica, sia il metodo contraccettivo più idoneo individuato".

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Il che significa che l'impegno riguarderà non solo le strutture pubbliche, ma anche quelle private che in buona misura in Lombardia sono legate al mondo cattolico. Scopo del provvedimento è implementare e valorizzare la rete dei consultori pubblici e applicare pienamente la legge 194 del 1998 nella parte che riguarda la prevenzione, per le donne italiane e straniere, e infine, permettere a ragazze e ragazzi fino ai 24 anni di ottenere gratuitamente presso i consultori tutti i metodi contraccettivi. Compresi il preservativo, la pillola e tutti i farmaci con la stessa funzione.

Si tratta di una vera e propria svolta per la Regione un tempo governata da Roberto Formigoni e da Cl, che hanno sempre ostacolato l'applicazione della legge 194. Dei 64 consiglieri regionali presenti nell'aula del Pirellone solo uno non ha partecipato al voto. Gli altri 63 hanno detto sì, nessun voto contrario è stato registrato.

Soddisfatta Paola Bocci del Pd prima firmataria dell'emendamento approvato, che commenta: "E' responsabilità delle istituzioni fare di tutto sia per evitare le conseguenze tragiche di una malattia devastante come l'HIV, sia per rendere i giovani più consapevoli delle proprie scelte che non devono essere dettate dalla condizione economica. La Lombardia può finalmente seguire una strada già intrapresa da altre regioni come il Piemonte e l'Emilia romagna e oggi siamo riusciti a ottenere un impegno importante dalla Regione, in controtendenza rispetto agli anni passati". Sull'emendamento presentato dal Pd era arrivato il parere favorevole della giunta regionale da parte dell'assessore regionale al Bilancio, Davide Caparini della Lega.               
                   
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