Milano

Milano è la città dove si vive meglio, per il secondo anno al top della classifica nazionale

(fotogramma)
Pubblicata dal Sole 24 ore la graduatoria sulla qualità della vita. Roma è al diciottesimo posto ma è risalita di tre gradini. Il sidnaco Sala: "Bene, ma bisogna migliorare"
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E' ancora Milano la città dove si vive meglio. Lo conferma l'indagine del Sole 24 ore sulla qualità della vita, che assegna il gradino più alto del podio per il secondo anno consecutivo al capoluogo lombardo. Roma, la Capitale, si trova a distanza, ovvero, al diciottesimo posto della classifica ma è salita di tre posizioni rispetto allo scorso anno. Dopo Milano, salgono sul podio le province autonome di Bolzano e Trento. In coda Caltanissetta e il Sud in generale dove però crescono le grandi città come Napoli (+13) e Bari (+10). Quattordicesimo posto per Bologna, quindicesimo per Firenze.

La qualità della vita 2019 è una versione extra large della tradizionale indagine del quotidiano sul benessere nei territori, su base provinciale: rispetto all'anno scorso il numero di indicatori è aumentato da 42 a 90, divisi in sei macro aree tematiche che indagano altrettante componenti dello star bene. Le classifiche di tappa sono: "Ricchezza e consumi", "Affari e lavoro", "Ambiente e servizi", "Demografia e società", "Giustizia e sicurezza", "Cultura e tempo libero".

"Non posso che esserne soddisfatto. E fiero. - ha commentato il sindaco Giuseppe Sala sulle sue pagine social -. Dopo la gioia viene il dovere e, quindi, la testa sui futuri impegni. Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti e colgo qui l'occasione per citarne tre". Secondo Sala "c'è da lavorare affinché i benefici derivanti da questo momento di Milano si allarghino a più parte della cittadinanza: sto parlando di maggiore equità sociale e sono consapevole che ciò si intreccia con la differenza della qualità di vita fra centro e periferie". Il sindaco ha però rivendicato il lavoro che l'amministrazione sta facendo su tutti i quartieri della città "agendo nell'immediato e con una visione di lungo periodo che porterà a cambiare radicalmente le cose. Le periferie milanesi non sono abbandonate". Poi la questione ambientale e Sala ha annunciato che domani ci sarà una commissione a Palazzo Marino di confronto "con i rappresentanti di chi ci chiede un impegno ancora maggiore sul tema ambientale". Tra i presenti in commissione ci saranno anche gli esponenti milanesi di Fridays for Future il movimento lanciato da Greta Thunberg. Infine un terzo problema. "Si rileva una mancanza di appartamenti in affitto a prezzi contenuti. Segnalo però che a Milano stanno arrivando 12-13 miliardi di investimenti immobiliari. Il centro è saturo e lo è anche il mercato più ricco. I nuovi investimenti, ne sono certo, andranno a concentrarsi laddove c'è una reale richiesta della cittadinanza. Inoltre sto incontrando tanti operatori immobiliari italiani e stranieri che mi illustrano quello che faranno sugli studentati. Garantisco a tutti che la mia testa e il mio cuore sono sui problemi da risolvere più che sulla rivendicazione dei meriti. Però non posso che concludere che, grazie anche a chi mi ha preceduto e soprattutto grazie ai milanesi, Milano è in non molti anni diventata una vera città internazionale. Aperta e contemporanea".