I batteri “buoni” proteggono chi soffre di scompenso cardiaco

I malati che consumano molti vegetali e meno carne hanno più fibre nell’alimentazione e modificano il microbiota, riducendo addirittura il rischio di morte

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Meno carne, più frutta e verdura. Questa semplice “ricetta” alimentare consente di modificare positivamente la flora batterica anche nelle persone che soffrono di scompenso cardiaco, con esiti clinici davvero impensabili.