Le nomine sono fatte con il metodo Palamara-Csm. Le case editrici "impongono" partecipanti e vincitori, ma attraverso degnissimi prestanome che li "propongono". Ogni autore ha il suo patronus. La giuria del Premio Strega, che fu il salotto della letteratura, ora è un salottino di 400 "amici" tra philosophes e clientes.