Salvini contestato a Bologna: "Vai a lavorare"

(fotogramma)
Il giro al mercato della Piazzola nell'ultimo giorno di campagna elettorale, in mezzo ai sostenitori passanti gridano: "Basta, sei dappertutto"
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BOLOGNA - L'ultimo giorno di campagna elettorale per le Regionali di Matteo Salvini comincia da Bologna. Dopo una degna colazione in un bar la prima tappa è fra i banchi del mercato della Piazzola, che si svolge ogni venerdì e sabato in quella stessa piazza VIII Agosto riempita domenica scorsa dalle Sardine. Oggi è anche il giorno del corteo al Pilastro, iniziativa pensata e organizzata dopo il blitz del leader del Carroccio in via Grazia Deledda, quando si è messo a suonare al citofono di un palazzo chiedendo a una famiglia: "Lei spaccia?" "Chiunque porti luce in una periferia abbandonata dalla politica è il benvenuto", commenta oggi Salvini, "qualunque battaglia porti ad allontanare la droga dai palazzi è la benvenuta".

Ma mentre si avvicina alla piazza, oltre a qualche applauso e allo scandito "Matteo, Matteo" d'ordinanza dei suoi sostenitori, diverse persone lo contestano con "Basta, sei dappertutto", "Vai a lavorare". E un ragazzo lo apostrofa: "Basta odio contro la Tunisia". Insomma, non una passeggiata serena in mezzo al suo popolo. "L'Italia è ferma, l'economia non cresce", denuncia alla fine del giro Matteo Salvini, "gli italiani chiedono lavoro, lavoro, lavoro".