Torre Annunziata, cittadinanza onoraria a Giancarlo Siani

13 dicembre 2019. Il fratello Paolo alla cerimonia mostra il tesserino del cronista ucciso nel 1985. Il messaggio del presidente Mattarella: "Giusto riconoscimento a chi sacrfica la propria vita"
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Si è tenuta nella sala consiliare questa mattina a Torre Annunziata, alla presenza del fratello Paolo, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria postuma a Giancarlo Siani, il cronista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 che aveva raccontato le mille facce della città vesuviana del dopo-terremoto.

"Oggi Torre Annunziata - aveva scritto Paolo Siani sui social - dà la cittadinanza onoraria a Giancarlo e Palazzo Fienga viene restituito allo Stato e alla comunità. Queste sono due buone notizie. 34 anni dopo la sua barbara uccisione".

Torre Annunziata, a Giancarlo Siani la cittadinanza onoraria postuma a 34 anni dalla morte


"Sottolineo l'importanza di questo atto del Comune che, sia pur simbolico, contribuisce a dare il giusto riconoscimento a chi sacrifica la propria vita per la libera informazione" ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato per l'occasione e letto durante la manifestazione.

La cerimonia di conferimento della cittadinanza sì è svolta nella sala consiliare della Casa Comunale in via Provinciale Schiti, 51. Oltre al fratello del giornalista ucciso, Paolo Siani che è deputato, e al sindaco Vincenzo Ascione, hanno partecipato il viceministro dell'Interno Matteo Mauri, il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il direttore dell'Agenzia dei beni confiscati, Bruno Frattasi, l'assessora regionale all'istruzione, Lucia Fortini, Armando D'Alterio, titolare dell'inchiesta che ha portato in carcere mandanti e killer dell'omicidio Siani, il procuratore generale Luigi Riello, i parlamentari Gennaro Migliore e Antonio Pentangelo; il presidente del pd regionale Paolo Mancuso; la consigliera metropolitana Elena Coccia, i consiglieri regionali Antonio Marciano e Mario Casillo, il questore Alessandro Giuliano, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe La Gala, Giuseppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa.
 

"Giancarlo   - scrivono in un messaggio il sindaco Vincenzo Ascione e il presidente del Consiglio comunale, Rocco Manzo - ha raccontato quotidianamente Torre Annunziata e la difficile realtà del territorio, dando alle sue cronache una visione di fiducia e speranza riposta in chi da sempre ama questa terra, battendosi per la sua rinascita culturale, economica, polita e sociale. A distanza di anni il seme di speranza piantato con il sacrificio di Giancarlo, ha reso Torre Annunziata una città diversa. Il lavoro incessante delle forze dell'ordine e della magistratura, ha determinato la nascita di un clima diverso in cui l'amore per la propria terra, il rispetto e la fiducia verso le istituzioni hanno assunto un ruolo fondamentale nelle coscienze dei cittadini. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Giancarlo Siani rappresenta un atto concreto della volontà di perseguire con fermezza il cambiamento di Torre Annunziata verso il riscatto sempre sperato e auspicato da Giancarlo".