Citofonata al Pilastro, Salvini al videomaker di Repubblica: "Gente che difende gli spacciatori"

Dopo aver visitato la casa circondariale di Bologna, Matteo Salvini è ritornato sulla vicenda del ragazzino a cui ha citofonato al Pilastro. Secondo l’ex ministro dell’Interno, che ha mostrato in diretta Facebook l’abitazione e il cognome del ragazzo minorenne, accusato di essere uno spacciatore, non ci sarebbe alcuna violazione: "Se c’è una mamma che combatte da anni violenza, sopruso e spaccio di droga è mio dovere essere al fianco di queste persone e segnalare un problema, se non è uno spacciatore non ha nulla da temere". Andando via Salvini ha aggiunto: "Qui c’è gente che difende gli spacciatori"

di Valerio Lo Muzio