Roma

Ultim'ora

Omicidio Cerciello Rega: bendò Hjorth in caserma, assolto carabiniere in appello

Fridays for future, i giovani in piazza a Roma: "Siamo 30 mila". Raggi al corteo: "Vi ascoltiamo". Poi le contestazioni

(agf)
In corteo cartelli, bandiere, cori e una parola di speranza: green. Fischi e urla contro la prima cittadina mentre si allontanava. "Stai facendo campagna elettorale"
3 minuti di lettura
Si è chiusa tra gli applausi, dopo oltre due ore dall'arrivo in piazza Madonna di Loreto, la manifestazione per il clima che si è svolta nella Capitale. In migliaia questa mattina si erano ritrovati davanti al Colosseo per Fridays for the future, l'imponente mobilitazione sui pericoli connessi ai cambiamenti climatici, ispirata da Greta Thunberg, la 16enne svedese celebre grazie ai suoi discorsi pubblici. Dopo il corteo, sul palco si sono alternati numerosi giovani: tra questi i ragazzi del movimento Fridays for future e quelli delle associazioni studentesche Udu e Rete degli studenti. "Per fortuna al mondo non c'è solo Donald Trump - hanno detto - per fortuna esistono persone come Sergio Mattarella e papa Francesco".

Dalla politica, poi, il pensiero si è spostato alle grandi multinazionali e alle catene di fast food: la piazza ha gridato "boicottiamoli" e anche "da domani la nostra economia dovrà essere circolare, basata sul riciclo". Secondo la questura di Roma gli studenti erano circa seimila, ma il colpo d'occhio era davvero impressionante e il numero sembrava sottostimato, con una piazza Venezia stracolma. "Siamo 30mila", hanno detto durante il corteo gli organizzatori.

Fridays for Future, Raggi contestata alla manifestazione: "Stai facendo campagna elettorale"

A sorpresa poi, da palazzo Senatorio è scesa la sindaca Virginia Raggi: "Vi ascoltiamo, dateci idee concrete" ha detto ai giovani. La sindaca è stata poi contestata da un gruppo di cittadini. Fischi e urla mentre si allontanava dalla folla. "Stai facendo campagna elettorale", hanno gridato alcuni, altri l'hanno invece esortata ad andarsene "Vattene. Tanto non parli con noi: siamo cittadini di serie B e non veniamo abbastanza bene in foto?". "Oggi sono venuta qui per sentire questi ragazzi parlare. E' la loro piazza, non la nostra. Sono solo venuta per ascoltare, probabilmente ci sono anche altre persone", ha detto la sindaca ai giornalisti che le hanno chiesto spiegazioni per il fatto che è stata l'unica esponente dei Cinque Stelle a partecipare alla marcia. Alla constatazione, sempre di un cronista, che alla fine è la politica a prendere le decisioni, la sindaca ha ribadito: "La politica ascolta e prende le decisioni, io sono qui per ascoltare e secondo me lo fanno anche altre persone sparse in giro".

 Quella di Roma è stata solo una delle oltre 180 manifestazioni partite in contemporanea in ogni città italiana. In tutto sono oltre 100 i Paesi raggiunti da Fridays for the future. Il corteo, partito alle 11, ha raggiunto piazza Madonna di Loreto dove sono iniziati gli interventi. Gli alunni delle scuole che non sono potuti fisicamente intervenire, come la scuola elementare Franceschi di via di Donna Olimpia, sono stati invitati dalle maestre ad indossare qualcosa di verde o di nero, colori simbolo della protesta. In città anche un flash-mob e l'iniziativa "Pedalate per il clima" organizzati dagli studenti delle Università La Sapienza e Roma Tre.
I ragazzi che hanno sfilato per le strade erano delle superiori, qualcuno delle medie. Il clima era allegro e festoso. I cartelli erano improvvisati, pezzi di cartone disegnati. Fra gli slogan, "Ci siamo rotti i polmoni", "ci riprendiamo il nostro futuro", "uno spreco al giorno toglie il pianeta di torno" "Se il pianeta era una banca l'avevate già salvato". E poi, tutti insieme, gridavano: "Si vede, si sente, il clima ne risente". "È una giornata storica" ha detto Luca Fraschetti del movimento romano Fridays for future "da domani si deve iniziare un percorso di presa di coscienza e di rinnovamento della politica". "Sapevamo già dell'emergenza clima, ma Greta Thunberg ci ha spinti a mobilitarci", ha spiegato Alessandro, studente di terza media. E lo stesso hanno detto gli altri ragazzi in corteo: "Conoscevamo il problema, ne parlavamo, ma prima di Greta non pensavamo di attivarci".

FridaysForFuture, la scelta del liceo romano: "Assemblea invece dello sciopero. Poi tutti in piazza"


l geologo e ricercatore del Cnr Mario Tozzi, l'unico adulto invitato a prendere la parola alla manifestazione, ha detto di aver partecipato con piacere perché "come scienziato mi sento chiamato in causa, ma anche perché ho sentito il bisogno di chiedere scusa a questi ragazzi. Questa manifestazione l'avremmo dovuta fare noi adulti che forse siamo più consapevoli e dobbiamo chiedere scusa per tutto il tempo che abbiamo perso e per le persone che hanno negato il cambiamento climatico facendo finta di nulla e dicendo che dipendeva dalle macchie solari". Ha parlato anche Alice, 9 anni, la "Greta italiana", e "un po' mi ci sento", e il fatto che abbia parlato davanti a una folla di migliaia di persone lo dimostra. Quello di Alice è stato uno dei primi interventi: dopo il suo discorso ha raccontato come è nata la sua voglia di mettersi in gioco: "Mi sono interessata alla questione quando la mia famiglia viveva in Inghilterra. Ho visto una foto di Greta da sola in piazza e quando siamo tornati in Italia, in un teatro c'era anche Greta e ho deciso di aiutarla. E oggi sono qui".

Clima, il grido di Alice, la Greta italiana: "Il mondo è come la frutta, sta andando a male"

Insieme a lei decine di migliaia di ragazzi con una partecipazione che neanche la piccola Alice si aspettava: "Sono contenta, pensavo sarebbe venuta meno gente". Contenta anche la mamma: "Sono orgogliosa che si stia impegnando: è importante che i ragazzi inizino presto a trovare degli ideali e dei punti di riferimento. Adesso l'emergenza sembra essere quella dell'ambiente e quindi è giusto che si diffonda la voce dalle scuole alle piazze".