Politica

I capricci di Di Maio sulla scorta: “Ne voglio due di Pomigliano”

La sicurezza personale si rivela il banco di prova dei potenti. Casellati vuole solo l'arma. Per Salvini ore di straordinario

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La si potrebbe parafrasare con un "Dimmi che scorta vuoi e ti dirò chi sei". Perché, in fondo, cambiano le stagioni politiche, ma la scorta è e resta il banco di prova antropologico, prima ancora che politico, del rapporto degli uomini nuovi con il Potere.