Roma

Campidoglio, l'ira dei sindacati "M5S immobile ora lo sciopero"

(agf)
Sit in di Cgil, Cisl e Uil "Dopo due anni di governo zero idee e niente risultati". Raggi: "Protesta politicamente connotata"
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Di che cosa stiamo parlando
Un anno fa, Cgil, Cisl e Uil, firmarono insieme alla sindaca Virginia Raggi il protocollo "Fabrica Roma" con alcuni punti per il rilancio della città. A distanza di 12 mesi, i sindacati accusano la giunta di aver lasciato quel documento lettera morta. Per questo, ieri, sono scesi in piazza del Campidoglio per un sit in intitolato "Quanto eri bella Roma"

"Il motto di questa giunta? Mejo nun toccà niente. Meno tocco, meno danni faccio. Si è visto ieri con l'asfalto " magico" " . Simona regge una bandiera della Cgil e si ripara dal sole in piazza del Campidoglio. Attorno a lei, un migliaio di lavoratori iscritti a Cgil, Cisl e Uil soffiano nei fischietti e urlano "Vergogna vergogna".

Ce l'hanno con Virginia Raggi e la sua giunta " indifferenti a ogni problema", aggiunge Patrizia della Uil trasporti. " Due anni sono sufficienti per dimostrare di saper fare qualosa. Il risultato è la città bloccata". In piazza del Campidoglio, dagli altoparlanti allestiti dai sindacati si alza "Quanto sei bella Roma" di Antonello Venditti, colonna sonora di questo sit-in di protesta dal titolo evocativo: "Quanto eri bella Roma".
È la prima protesta sindacale a due anni dal trionfo elettorale dei 5 Stelle.

Una protesta " politicamente connotata " , secondo la prima cittadina che elenca i risultati portati a casa grazie al "bel lavoro coi sindacati: sblocco del salario accessorio, firma del contratto decentrato, assunzione di 1200 maestre, sblocco del concorsone " . " Raggi è un buon capo del personale " , taglia corto Paolo Terrinoni, segretario generale Cisl Lazio, " ma come sindaca è insufficiente ". "Governa Roma come se fosse un condominio " , attacca Michele Azzola, Cgil. "Non hanno idee per la città. Bisognerebbe avere l'umiltà di copiare dalle esperienze positive. Qui, invece, manca un progetto ".

I sindacati lamentano la mancanza di confronto con la giunta ("Non conosciamo nemmeno l'assessore al bilancio " , urlano dal palco mentre fanno ascoltare le promesse elettorali della sindaca). " Senza confronto le proteste si moltiplicheranno", annuncia Alberto Civica, Uil. " Siamo pronti allo sciopero", rincara la dose Azzola che ricorda il protocollo firmato un anno fa, "Fabrica Roma" per il rilancio della capitale " rimasto lettera morta " . Lo conferma anche l'ex ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda che aveva inauguato il " Tavolo su Roma". " Il progetto Fabrica Roma non è mai esistito, sono solo chiacchiere senza contenuto " . Una risposta anche alla sindaca che aveva criticato quel tavolo al ministero: "Dei tre miliardi previsti ne sono arrivati zero. Detto ciò riprenderemo il dialogo col nuovo ministro, Luigi Di Maio".

Nel frattempo, però, va recuperato il rapporto con i sindacati che all'inizio della consiliatura avevano fatto un'ampia apertura di credito alla giunta M5S: " La minaccia di sciopero è assurda - attacca il capogruppo M5S Paolo Ferrara - Cgil, Cisl e Uil non sono mai scese in piazza contro Marino ", afferma, dimenticando le manifestazioni e gli scioperi del 2015 contro il sindaco Pd. Stavolta, al fianco dei sindacati, ci sono Pd e Leu: " Un dialogo costruttivo con questa giunta è impraticabile".