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Sarti (M5S) appena condannata diventa presidente commissione Giustizia

Querelata da un giornalista e riconosciuta colpevole in primo grado

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BOLOGNA La parlamentare riminese del Movimento 5 Stelle Giulia Sarti è stata nominata oggi presidente della commissione Giustizia alla Camera. Ironia della sorte appena dieci giorni fa, l'11 giugno, Sarti era stata condannata in primo grado per diffamazione verso un cronista del Resto del Carlino dal giudice monocratico del tribunale di Rimini Antonio Pelusi. Il giudice ha accolto infatti le richieste del pm Elisabetta Rovinelli e ha ritenuto colpevole la parlamentare condannandola al pagamento di 1.000 euro e delle spese processuali, con sospensione della pena.
 
I fatti rilsalgono al marzo 2015, e riguardano un articolo in cui un cronista del Carlino, Filippo Graziosi, passando in rassegna i redditi di tutti i politici riminesi, titolava: "La Sarti trova un tesoro alla Camera". Nel pezzo si faceva notare che la sua busta paga, da zero prima delle elezioni (nel 2013) era passata a quasi 80mila euro all'anno. La Sarti aveva duramente replicato all'articolo con un post sulla propria pagina Facebook definendo il giornalista "sciacallo". In alcuni commenti a quel post (furono una cinquantina) si era arrivati anche alle minacce di morte nei confronti del giornalista. Da qui la decisione di condanna da parte del giudice.