Napoli

Ischia, il Museo di Villa Arbusto compie vent’anni: a maggio avrà due nuove sezioni

Apriva il 17 aprile del 1999, oggi l’annuncio del Comune di Lacco Ameno e della Soprintentenza, con sentito omaggio all’archeologo Buchner: una sala multimediale e una sezione zoologica 
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Il Museo archeologico di Pithecusae compie vent’anni. Dal 17 aprile 1999 al 17 aprile 2019 raccontando le millenarie radici dell’isola d’Ischia e i suoi rapporti con la civiltà ellenica, sintetizzate da alcuni dei reperti più celebri, dalla Coppa di Nestore - che riporta uno dei più antichi testi in scrittura alfabetica – al bellissimo Cratere del Naufragio. Vent’anni nel segno dell’archeologo Giorgio Buchner, le cui ricerche illuminarono le conoscenze sulla preistoria ischitana e sulla fondazione delle colonie della Magna Grecia sull’isola, e di un’intuizione del sindaco di Lacco Ameno Vincenzo Mennella, poi assecondata dal successore Domenico De Siano: il taglio del nastro, in quella che fu la dimora settecentesca del Duca D’Atri, fu uno degli eventi più significativi, sull’isola, della seconda metà del secolo scorso.

E per celebrare la ricorrenza speciale il comune di Lacco Ameno e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli hanno annunciato novità imminenti: il ventennale porterà in dote, infatti, una sala multimediale, realizzata dalla fondazione Cives Mav di Ercolano, dove la storia di Pithecusae sarà raccontata attraverso le ultime tecnologie (e una nuovissima App), e una sezione geologica, già peraltro prevista nell’idea iniziale di Buchner, allestita in collaborazione con l’Osservatorio Vesuviano, che prevede l’esposizione di rocce e materiali vulcanici in grado di sintetizzare l’effervescente natura di suolo e sottosuolo ischitani. Sezioni che verranno inaugurate nel mese di maggio, novità cui si associano un dialogo sempre più proficuo e costante con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il già annunciato prestito della Coppa di Nestore al British Museo, il prossimo autunno, quando il reperto diventerà ambasciatore della storia dell’isola in Inghilterra.

“Custode della millenaria storia dell’isola, il Museo di Villa Arbusto è un fiore all’occhiello dell’isola, della Campania e dell’intera Italia - hanno sottolineato il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, e l’assessore alla Cultura, Cecilia Prota – e il suo ampliamento testimonia la volontà di intercettare con sempre maggiore convinzione la crescita del turismo culturale, che a Ischia può trovare itinerari di assoluto spessore mondiale”.

A presenziare all’evento di oggi, inserito nell’ambito del progetto “Incontri nel verde …inseguendo le tracce del passato”, la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli Teresa Elena Cinquantaquattro, la funzionaria di zona Costanza Gialanella (che ha ricordato, non senza un pizzico di commozione, la figura di Buchner), il direttore generale della Fondazione Cives MAV di Ercolano Ciro Cacciola,  e, per l’Osservatorio Vesuviano INGV, Mauro Antonio Di Vito e Sandro De Vita.