Oscar 2020, la corsa è a quattro. Ma il boxoffice è del 'Joker'

Non sappiamo chi stringerà la statuetta per il miglior film la notte del 9 febbraio, ma quel che è certo è che il film con Joaquin Phoenix è quello che ha vinto al botteghino

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Domani arriva nelle sale italiane 1917, il film bellico di Sam Mendes favorito alla vittoria dell'Oscar 2020 (dieci candidature), che uscirà in sala cercando di ripetere il successo ottenuto nel mondo dove ha incassato 144.624.034 milioni di dollari.

'1917', il film di Sam Mendes favorito agli Oscar - clip in anteprima


In attesa della notte del 9 febbraio, quando si saprà chi porterà a casa la statuetta per il miglior film, intanto gli Oscar al box office hanno già un vincitore: si tratta di Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix (undici nomination) nella parte del villain nemico di Batman che ha già battuto diversi record e incassato la cifra esorbitante di 1.070.176.513 di dollari in tutto il mondo, diventando fenomeno di costume un po' dappertutto (la maschera del clown nelle manifestazioni di mezzo mondo, la scalinata del Bronx della scena clou presa d'assalto dai fan in cerca di un selfie). A partire dal 23 gennaio il film di Phillips sarà disponibile per l'acquisto in digitale, mentre i primi dieci minuti del film sono disponibili per tutti sul canale Youtube di Warner Bros. Italia.

'Joker', il 'final trailer' del film di Todd Philips con Joaquin Phoenix e Robert De Niro


C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino facendo leva su un cast di divi, Brad Pitt e Leo DiCaprio i protagonisti, ha incassato 373.105.903, di cui 141.575.381 negli Stati Uniti e 231.530.522 sul mercato internazionale, diventando il secondo miglior incasso per il regista di Pulp Fiction dopo Django Unchained.

'C'era una volta a... Hollywood': Rick Dalton-DiCaprio balla il twist, la scena tagliata


Piccole Donne, film diretto da Greta Gerwig e tratto dal romanzo di Louisa May Alcott con un cast corale di altissimo livello, con sei candidature, ha incassato 131.331.595 dollari in tutto il mondo. Negli Stati Uniti gli incassi sono stati il doppio di quelli internazionali: 86.718.817 dollari guadagnati dall'uscita a Natale dello scorso anno e 44.612.778 dollari incassati nel resto del mondo. Discorso a parte poi è quello su The Irishman (che vanta dieci candidature), uscito in poche sale selezionate e approdato su Netflix. Impossibile il confronto anche se si tiene per buono il dato presentato dalla piattaforma: una settimana dopo essere stato messo on line il film di Martin Scorsese era stato visto da 26 milioni di spettatori.