Napoli

Chiaia, stringe guinzaglio al collo della compagna che vuole lasciarlo: condannato con pena sospesa

L'uomo ha trascinato la donna in strada a Napoli fino a farla svenire: arrestato dalla polizia municipale. Bongiorno: "Vicenda assurda. Il Governo agirà"
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Ha messo al collo della sua compagna, che lo voleva lasciare, il guinzaglio del cane ma è stato arrestato dagli agenti della polizia locale. Giudicato per direttissima è stato condannato a un anno e 4 mesi.

E' accaduto a Napoli, nei pressi dei Gradoni di Chiaia. La donna aveva deciso di lasciare l'uomo per la gelosia ossessiva e i modi violenti. In strada era attesa da un taxi ma il compagnoo l'ha raggiunta e l'ha colpita a pugni e schiaffi. L'aggressore ha poi tolto il guinzaglio al cane della donna per stringerle il collo: ha trascinato la vittima in strada fino a farla svenire.

Quando gli agenti sono giunti sul posto, l'uomo ha detto che la donna era svenuta per un malore e che lui stava tentando di farla rinvenire ma le persone presenti continuavano a inveire contro di lui. I soccorritori del "118" hanno prestato le prime cure alla vittima per poi portarla all'ospedale Cardarelli di Napoli, dove la donna ha raccontato le dinamiche dell'aggressione.

L'aggressore è stato portato dalla polizia municipale in un locale della zona, per sottrarlo all'ira della folla. Arrestato su disposizione del pm di turno, l'uomo è stato giudicato per direttissima e condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa) oltre alla applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.

"Ancora una volta registriamo un grave e intollerabile episodio di cronaca, con una donna vittima di violenze da parte del suo partner. Oggi a Napoli un farabutto - non mi viene in mente altra parola che possa ben descrivere un uomo capace di un simile gesto - ha umiliano la sua compagna, che voleva interrompere la loro relazione, e dopo averla picchiata le ha addirittura messo al collo il guinzaglio del cane, trattandola così alla stregua di un animale, negandole la dignità di donna". Lo afferma il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, in una nota.

"Il 2019, da questo punto di vista, inizia male, come male si era concluso il 2018. Il governo si sta impegnando con forza e determinazione su questi temi, abbiamo recentemente approvato il ddl 'Codice Rosso', e tanto faremo ancora per le donne e contro la violenza. Non si arretra di un millimetro, vietato abbassare la guardia".