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Cultura

In Cile inaugurata la strada più spettacolare del mondo, tra le bellezze della Patagonia

Fyletto via Getty Images
Fyletto via Getty Images 

Connetterà 17 parchi nazionali, coprirà una superficie di 2,800 km, e si snoderà in un'area grande quasi quanto tre volte la Svizzera, caratterizzata da panorami mozzafiato. Sono questi i numeri della nuova strada delle meraviglie, inaugurata in Cile, che permetterà ai turisti e ai viaggiatori di riempirsi gli occhi delle bellezze della Patagonia.

La strada si chiama "Patagonian Route of Parks" o "Ruta De Los Parques de La Patagonia": partirà dalla città di Puerto Montt, a sud del Cile, e si estenderà fino a Capo Horn, considerato come il punto più meridionale del Sudamerica. Montagne, laghi, una straordinaria varietà di piante e animali: chi si avventurerà in questi luoghi non rimarrà certo deluso. Per partire informati è possibile consultare il sito dedicato alla "route", il quale sottolinea che la strada riunisce tre esistenti percorsi: la Southern Way, le cosiddette Patagonian channels routes e la "End of the World Route", ovvero la strada "alla fine del mondo".

L'idea di creare il percorso è stata della fondazione Tompkins Conservation, guidata dal miliardario Douglas Tompkins e sua moglie Kristine. Lo scorso anno la coppia ha donato fondi molto ingenti al governo cileno affinché potesse portare avanti il progetto. "Vogliamo che il Cile sia riconosciuto a livello internazionale come il Paese con la strada panoramica più spettacolare del mondo e che il suo sviluppo economico si basi anche sulla conservazione dell'ambiente", ha spiegato l'executive director della Tompkins, Carolina Morgado.

"Questa strada apre la possibilità di immagine un viaggio on the road della durata di settimane", spiega un altro membro della Tompkins Conservation, Rick Ridgeway. "È un'idea entusiasmante, anche per gli stessi cileni, perché accende l'immaginazione delle persone e permette loro di vedere, se non tutte, almeno la maggior parte delle aree protette, tramite una lunga avventura on the road".

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