Bologna

Ferrara, il sindaco leghista alza i compensi a sé e alla Giunta

La precedente amministrazione li aveva abbassati del 10%. Fabbri: "E' un adeguamento nei limiti di legge, non un aumento"

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FERRARA - Il sindaco leghista di Ferrara Alan Fabbri ha aumentato il suo stipendio e quello della sua Giunta adeguandolo agli emolumenti tabellari del Testo unico degli enti locali. La giunta precedente del Pd si era tagliata il compenso del 10 per cento, destinando il denaro risparmiato a un fondo per il sostegno alle imprese cofinanziato dalla camera di commercio. Il presidente del consiglio comunale si era abbassato lo stipendio del 15 per cento.

La nuova amministrazione ha ripristinato il salario pieno e ha inoltre proposto e votato l’aumento dell’indennità del nuovo presidente del consiglio – il leghista Lorenzo Poltronieri -, che da 2.720 euro al mese torna a prendere 3.217 euro. Il sindaco adesso guadagna 6.400 euro al mese, contro i 5.900 del predecessore. Il suo vice 4.800 (da 4.427 nella legislatura precedente) e gli assessori 3541 euro anziché 2842.

“L’aumento è dovuto alla necessità di avere una visione macroeconomica molto più ampia, positiva e sistemica da parte di chi amministra” si è giustificata l’assessore al Personale Angela Travagli

Il sindaco Fabbri precisa alla stampa che si tratta di un adeguamento dentro i limiti di legge e non di un aumento, definendo “atto demagogico e strumentale” la riduzione che era stata decisa dall'amministrazione precedente.