Dalla schiusa alla corsa verso il mare, la sfida delle tartarughine in Cilento

La corsa verso il mare delle tartarughine: in Cilento lo spettacolo della vita si rinnova davanti a volontari e turisti. Una pinnata dopo l’altra, otto neonati di Caretta caretta raggiungono l’acqua all’alba, monitorati dal team del Centro recupero tartarughe marine dell’Anton Dohrn e dai volontari di Enpa e Legambiente. Succede sulla spiaggia Mezzatorre, nel comune di San Mauro Cilento, dove una Caretta caretta aveva deposto 87 uova. E nella dura battaglia per la sopravvivenza, due piccoli sono morti prima di raggiungere l’acqua e cinque sono rimasti soffocati nel nido. "Ma l'elevato successo della schiusa - sottolinea  Sandra Hochscheid, coordinatrice del Centro di recupero di tartarughe marine - indica che l'arenile e l'intera zona presentano, anche grazie alla collaborazione degli enti pubblici, condizioni ottimali per la nidificazione delle tartarughe". Confermate dall’incanto di un vero e proprio inno alla biodiversità del mare campano.

pasquale raicaldo