Roma

Roma, blitz anti abusivi di Casapound sulla spiaggia di Ostia. Vulpiani: "Intollerabile"

Hanno allontanato i venditori stranieri sotto lo sguardo dei bagnanti, denunciati per violenza privata e manifestazione non autorizzata

1 minuti di lettura
 "Oggi abbiamo cacciato i venditori abusivi dalle spiagge libere di Ostia". Comincia così il post su Fb di Luca Marsella, esponente di Casapound di Ostia corredato da un video che immortala i "fascisti del Terzo millenio" sulle spiagge di Ostia lo scorso sabato.
 

Ostia, blitz di Casapound contro gli ambulanti in spiaggia: "Fanno concorrenza sleale"

Vestiti con magliette con su scritto CasaPound, squadre di militanti hanno allontanato, i venditori ambulanti stranieri dall'arenile. Il tutto di fronte al silenzio dei bagnanti che assistevano alla scena. "I venditori abusivi - spiega Luca Marsella - oltre a cianfrusaglie di dubbia provenienza, vendono anche bibite facendo concorrenza sleale ai legittimi concessionari delle strutture che invece sono sovente tartassati da controlli di vigili". I militanti di Casapound erano circa una quindicina.

Il gruppo è stato denunciato dalla polizia per violenza privata e manifestazione non autorizzata: al momento solo il leader Luca Marsella, che ha postato il filmato del blitz sulla sua pagina, è stato identificato. Gli altri sono in fase di identificazione.

"Sono atti di forza che non possono essere tollerati - replica il prefetto Domenico Vulpiani - Faremo una segnalazione alle forze di polizia competenti". "Sono iniziative politiche e strumentali" ha aggiunto ricordando che c'è in atto un "piano di controlli della polizia locale d'intesa con la capitaneria di porto" che riguarda i 18 chilometri circa di litorale.

"Il Movimento 5 Stelle aveva promesso ordine e legalità. Roma è il far west e ora ci tocca pure vedere le immagini della caccia ai migranti sulle spiagge di Ostia da parte di CasaPound. Indisturbati e tracotanti. Vigliacchi sempre duri con i più deboli". Commenta Gianluca Peciola, ex capogruppo Sel in Campidoglio. "La destra estrema continua a scorrazzare liberamente nel litorale romano. Mi chiedo - prosegue - che cosa aspetti il Ministero dell'Interno a prendere provvedimenti nei confronti di questi gruppi neofascisti, di fronte all'espandersi delle azioni di intimidazione e di violenza".



 
I commenti dei lettori