Politica

Berlusconi torna alle battute: "Trump? Mi piace molto Melania"

E su Grillo dice: "Chiedeva cachet in nero. È uno scherzo, non ho l'immunità parlamentare"

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ROMA - Torna un Silvio Berlusconi in grande forma in vista della chiusura della campagna dei ballottaggi per le elezioni comunali. E torna a scherzare su tutto: da Trump, ridendo sul fatto che il capo della Casa Bianca possa essere considerato il Berlusconi americano dice: "Di Trump mi piace molto Melania, per la sua bellezza, il suo stile e anche il suo fascino. Non l'ho mai conosciuta, ma anche i democratici in America non hanno critiche da rivolgergli". Fino a Grillo: "Chiedeva cachet in nero, ma è una battuta mi raccomando, non ho l'immunità parlamentare".

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Il ritorno in grande stile nella campagna elettorale Berlusconi l'aveva annunciato pochi giorni fa, con quel suo "Io sono in campo" detto a Porta a Porta che suonava tanto come una dichiarazione di battaglia nell'ottenere il 30% dei consensi per il centrodestra "di fronte a questi leader che lasciamo perdere....".

Intervistato dall'Aria che tira su La7, Berlusconi sembra il battutista di sempre: il premier "non cadrà - è convinto - è una persona cordiale, gentile... da qui il nome di Gentiloni. A me piace". Su Prodi scommette che non tornerà, "perché fare il nonno è molto più bello che fare politica", ha detto durante la trasmissione. Sembra avere una buona parola per tutti, anche per il leader del Pd: "Renzi una volta venne da me ad Arcore e mi piacque molto - racconta il leader di Forza Italia - ebbi la netta impressione di non trovarmi davanti a un comunista".

Si sbilancia invece sul Movimento 5 Stelle, fatto da persone "che prima di essere eletti dichiaravano zero euro" ed ora invece "vogliono stare lì perché fino a marzo ci sono ancora 100mila euro da prendere". 

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