Sport

Serie B, il Verona vola in A. Frosinone ai playoff. Trapani e Vicenza in Lega Pro

All'Hellas basta uno 0-0 a Cesena per centrare la promozione. I ciociari vincono, ma i successi di Perugia e Benevento costringono Marino ai playoff. Per il Cittadella duro ko, ma indolore. Anche Carpi e Spezia si giocheranno la A. Trapani e Vicenza retrocedono, niente playout

6 minuti di lettura
ROMA - Verona in serie A, Perugia quarto, Spezia ai playoff, Trapani e Vicenza in Lega Pro. Sono questi i principali verdetti dell'ultima giornata di serie B. Il Verona strappa a Cesena il punto necessario (0-0) e, grazie alla differenza reti favorevole negli scontri diretti (2-0, 0-1), spedisce il Frosinone ai playoff, rendendo vano il successo di misura (2-1) dei ciociari sulla Pro Vercelli. Crolla clamorosamente il Cittadella (4-1) a Chiavari contro l'Entella e fa felice il Perugia che, con il 3-2 a spese della Salernitana, sale al 4° posto e vola direttamente nelle semifinali playoff. Centra l'obiettivo di restare in corsa per la promozione lo Spezia che passa (0-1) a Vicenza e mantiene 14 punti di distanza dal Frosinone. I liguri sfideranno il Benevento che ha travolto all'Anconetani (0-3) il Pisa. L'avversaria del Cittadella, invece, sarà il Carpi che si è sbarazzato (2-0) del Novara. In coda costa carissima al Trapani la sconfitta (2-1) a Brescia. I siciliani retrocedono direttamente a causa delle contemporanee vittorie della Ternana ad Ascoli (1-2) e dell'Avellino sul Latina (2-1). Infine, la Spal festeggia la promozione in A davanti ai propri tifosi piegando per 2-1 in rimonta il Bari.
CESENA-VERONA 0-0
Il Verona conquista a Cesena il punto necessario per tornare immediatamente in A dopo un solo anno di purgatorio. Gara vivace al Manuzzi malgrado i romagnoli non avessero più nulla da chiedere al campionato. Gli scaligeri hanno avuto numerose occasioni per sbloccare il risultato, le principali con Souprayen, Romulo (2) e Siligardi, ma le hanno fallite. E hanno rischiato qualcosa sulle conclusioni di Ciano e, nel finale, del subentrato Obunike Akammadu. Brividi anche al 74' quando il Cesena si è visto giustamente annullare un gol di Rodriguez per millimetrico fuorigioco.
 
FROSINONE-PRO VERCELLI 2-1
Al Frosinone non basta il successo sulla Pro Vercelli per salire direttamente in serie A. Aggancia il Verona ma, per colpa degli scontri diretti, è costretto a disputare i playoff (affronterà al vincente della sfida tra Cittadella e Carpi). I ciociari partono a testa bassa e, dopo aver sciupato una ghiotta occasione con Ciofani, passano (13'): il gol lo realizza lo stesso centravanti gialloblù che si riscatta deviando in rete di testa da due passi una punizione-cross dalla trequarti destra di Maiello. La Pro accusa il colpo e al 29' fa patatrac, segnandosi da sola il 2-0: su un cross dalla sinistra di Soddimo, Legati interviene in maniera goffa e infila di testa la propria porta. Il Frosinone a questo punto molla un po' la presa e consente alla Pro Vercelli di rendere meno pesante il ko. Il gol della bandiera lo realizza al 58' La Mantia che insacca da due passi a porta vuota su centro dalla sinistra di Eguelfi.
Ricci a segno a Perugia (lapresse)
PERUGIA-SALERNITANA 3-2
Il Perugia piega in rimonta la Salernitana e, grazie al successo dell'Entella sul Cittadella, vola al 4° posto grazie agli scontri diretti favorevoli con il Benevento (3-1, 0-0). Ai playoff sfiderà ora la vincente del confronto tra Benevento e Spezia. La Salernitana rischia di andare sotto con un clamoroso auto-palo di Vitale ma poi, al 30', passa a sorpresa in vantaggio: il gol lo realizza Coda che devia di testa un cross dalla destra di Improta e beffa un incerto Brignoli che aveva battezzato fuori la conclusione. Il Perugia non si scompone e, nel giro di un quarto d'ora, ribalta la situazione. Appena 1' dopo pareggia i conti Ricci infilando sotto l'incrocio un destro da fuori area su assist di Brighi. Gli uomini di Bucchi insistono e al 45' ribaltano il risultato con un tocco in spaccata sottomisura di Di Carmine su cross dalla trequarti destra di Del Prete. Al 54' i giochi sembrano fatti quando Terrani realizza il 3-1 con un bel destro in diagonale su assist di Acampora. Invece la Salernitana non molla e al 58' rientra in partita con un siluro sotto l'incrocio da 28 mt di Ronaldo. La squadra di Bollini ci crede e va anche vicina al pari nel finale con Donnarumma e Odjer.
 
ENTELLA-CITTADELLA 4-1
Clamoroso tonfo del Cittadella a Chiavari. I veneti crollano al cospetto dell'Entella e cedono il 4° posto al Perugia. Il 22 maggio contenderanno al Tombolato al Carpi un posto in semifinale. Grande protagonista del match è Tremolada, autore di una doppietta e un assist. Lo show dell'ex centrocampista dell'Arezzo inizia al 19': riprende una corta respinta della difesa ospite e infila di destro il pallone nell'angolo. Il Cittadella sfiora il pari con Paolucci ma si arrende definitivamente dopo aver incassato il 2-0 al 27': Tremolada va via sulla destra e centra per Catellani che insacca di testa da due passi. La squadra di Venturato si riversa in avanti e al 33' subisce anche il 3-0 in contropiede da Diaw che salta anche Alfonso in uscita e insacca. Al 43' torna protagonista Tremolada che realizza la personale doppietta con uno strepitoso sinistro a giro direttamente da calcio d'angolo. Il Cittadella ha solo il modo per ridurre le distanze al 74' con Chiaretti, bravo a saltare due uomini in dribbling al limite e infilare Iacobucci con un gran destro sotto la traversa.
 
PISA-BENEVENTO 0-3
Il Benevento passa agevolmente a Pisa e si guadagna la sfida di playoff contro lo Spezia (23 maggio al Vigorito). Dopo aver mancato due buone occasioni nel primo tempo con Camporese (palo) e Lucioni, i sanniti passano in avvio di ripresa (51'): il gol lo realizza Puscas con un perfetto colpo di testa su cross dalla sinistra di Lopez. Sulle ali dell'entusiasmo i giallorossi insistono e al 63' mettono al sicuro il risultato con un gran sinistro sotto l'incrocio dal limite del subentrato Falco. Il Pisa non riesce a riaprire i conti con Manaj e, in pieno recupero, finisce per subire anche il 3° gol da Ceravolo che conclude una bella serpentina in area con un destro sotto la traversa.
Festeggia il Benevento. Campani ai playoff (lapresse)
VICENZA-SPEZIA 0-1
Con il minimo sforzo lo Spezia passa a Vicenza e manda ufficialmente in Lega Pro il Vicenza. Il risultato si sblocca dopo appena 11': Vignali lancia in verticale Giannetti che batte Costa con un preciso sinistro in diagonale. In campo c'è una squadra sola che, però, fallisce ripetutamente il raddoppio. Le migliori occasioni le sciupano Mastinu, Granoche, Vignali (palo) e Giannetti. Da segnalare che la gara è stata sospesa per 9' al 20' a causa di un lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi biancorossi.
 
CARPI-NOVARA 2-0
Il Carpi vince lo scontro diretto con il Novara e chiude al 7° posto, guadagnandosi la sfida playoff con il Cittadella. Gli emiliani mettono al sicuro il risultato nel primo tempo con un uno-due micidiale. Apre il risultato Concas (8') con un perfetto colpo di testa su cross dalla sinistra di Letizia, raddoppia al 36' Mbakogu in contropiede su assist di Lasagna. Il Novara si rassegna e, nella ripresa, viene graziato da Lasagna che manda sul palo la migliore palla per il 3-0.
 
BRESCIA-TRAPANI 2-1
Il Brescia vince lo spareggio-salvezza con il Trapani e spedisce direttamente in Lega Pro i siciliani. I lombardi hanno una partenza sprint che frutta due reti in 18': sblocca il risultato al 3' Torregrossa con un perfetto colpo di testa su cross dalla destra di Bisoli. Al 18' raddoppia Caracciolo che vince un rimpallo al limite e batte Pigliacelli con un preciso sinistro in diagonale. Il Trapani accusa il colpo ma viene graziato da Blanchard che, in avvio di ripresa, spedisce sulla traversa la palla del 3-0. Sospinti dalle brutte notizie provenienti dagli altri campi, i siciliani si rianimano e, all'80', tornano in partita grazie a Curiale, lesto a ribadire in rete una punizione dal limite di Nizzetto, respinta corta da Arcari. Il Brescia trema ma a salvarlo nel finale pensa Lancini che respinge sulla linea un destro a colpo sicuro di Citro.
 
ASCOLI-TERNANA 1-2
La Ternana vince in rimonta ad Ascoli e si salva, grazie ai 5 punti di vantaggio sul Trapani. Gara tutta in salita per gli umbri che vanno sotto dopo appena 8' trafitti da un colpo di testa di Gigliotti su punizione-cross dalla sinistra di Almici. La squadra di Liverani si rimbocca le maniche e, dopo aver mancato quattro buone occasioni con Pettinari (2), Meccariello ed Avenatti, ribalta in soli 3' la situazione. Al 65' pareggia Avenatti con un bel sinistro in girata su corta respinta della difesa bianconera. Quindi, al 68', è Falletti a siglare l'1-2 approfittando di un'incertezza di Ragni su un retropassaggio di Addae. Lo stesso Addae prova a rimediare al pasticcio ma centra in pieno una traversa. L'Ascoli non ci sta a fare da vittima sacrificale e nel finale manca un'altra buona occasione per pareggiare con Carpani.
 
AVELLINO-LATINA 2-1
L'Avellino piega in rimonta il Latina, manda il Trapani a 5 punti di distanza e festeggia la salvezza, evitando il playout. Bloccati dalla tensione, gli irpini partono malissimo. Rischiano già su una conclusione di Bandinelli e, al 33', vengono gelati dall'ex Insigne che infila il pallone sotto l'incrocio con un gran sinistro a giro, raccogliendo in area sulla destra un assist di tacco di Pinato. L'Avellino sbanda e per poco non incassa il raddoppio in contropiede dallo stesso Insigne. Solo nella ripresa i padroni di casa trovano le forze per imbastire la rimonta. L'1-1 arriva al 71' e lo realizza Ardemagni di testa su torre di Jidayi. Gli uomini di Novellino si riversano in avanti e all'82' trovano il gol-vittoria con Castaldo, lesto a riprendere una corta respinta della difesa ospite e ad infilare la palla nell'angolo con un forte sinistro rasoterra.
 
SPAL-BARI 2-1
La Spal brinda al ritorno in A dopo 49 anni battendo in rimonta il Bari. I pugliesi provano a rovinare la festa ai padroni di casa passando in vantaggio al 14' con Galano, lesto ad approfittare di una precisa verticalizzazione di Romizi. Ma la Spal non ci sta e al 29' pareggia con un pregevole pallonetto in diagonale da sinistra di Zigoni. Nella ripresa il Bari sciupa tre buone occasioni per  tornare avanti con Salzano, Daprelà e Parigini e si demoralizza. La Spal si rimbocca le maniche e, dopo aver creato due grattacapi ai biancorossi con Zigoni e Antenucci, trova il gol-vittoria (88'): il subentrato Gori si oppone a un destro di Finotto ma nulla può sul successivo tap-in in scivolata di Zigoni.
 
I commenti dei lettori