Bologna

"L'aereo della Juve deve cadere". E Radio Bologna International sospende la trasmissione

I tifosi bianconeri in rivolta contro l'emittente. Stop al programma del popolare Tosco: "Ho esagerato"

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BOLOGNA “La trasmissione Made in Bo è stata sospesa”, fa sapere il presidente di Radio International Paolo Pedrini nel mezzo di una bufera mediatico sportiva. L’episodio incriminato capita sabato sera, dopo la vittoria al Dall’Ara della Juventus nell’ultima di campionato: un ospite interviene al telefono e sbotta: «Questi – dice riferendosi alla squadra bianconera - riescono anche a rubare le partite che non contano niente. Spero che l’aereo che li porterà a giocare la finale di Champions League precipiti».

Leo Vicari, giornalista presente in studio che lavora per Radio International, cogliendo immediatamente la gravità della vicenda, si dissocia all'istante. Non così il conduttore-ultrà, noto come il Tosco, che mette a tacere Vicari e dice: «Vai avanti, continua: la tua non è affatto ipocrisia, io voglio la morte di tutti gli juventini». L’ospite non si ferma: “«Odio tutti quelli che indossano quella maglia di merda e che sono la vergogna del calcio. Mi fanno schifo e spero che venga giù il loro aereo». Il conduttore a stretto giro: «Vai avanti, sei la mia voce, sei il mio idolo».
 
Più tardi lo stesso Tosco ammetterà “d'aver esagerato”, rivela Pedrini, il quale oltre ad essere il presidente della radio è anche il presidente della società che gestisce il merchandising del Bologna e il temporary store di Borgo Panigale: “E’ una cosa che non tolleriamo, per noi la trasmissione finisce qui”, sbotta - nel giorno dell'anniversario dell'Heysel - facendo sapere che ha intenzione di chiedere i danni a chi ha diffuso sul web solo una parte della trasmissione, quella al centro delle polemiche, non il successivo intervento dell’emittente. “Noi siamo anche quelli che abbiamo realizzato a Bologna un’intera trasmissione dedicata ai tifosi del Napoli”, rivendica.