Roma

Roma, Raggi: "Funivia Battistini-Casalotti entro fine mandato". Contestata da Casapound

Una ventina di militanti di estrema destra ha bloccato la conferenza stampa della sindaca, che ha abbandonato temporaneamente la sala
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Virginia Raggi costretta ad abbandonare la sala del consiglio del municipio XIII dove stava per iniziare la conferenza stampa di presentazione dello studio di fattibilità per la funivia Casalotti-Battistini. La sindaca è stata contestata da una ventina di esponenti di Casapound che hanno superato il muro di fotografi e telecamere per avvicinarsi al tavolo dove la sindaca era seduta con l'assessore alla Mobilità Linda Meleo e si è creato un corpo a corpo fra i militanti di Casapound e i pochi agenti in borghese di forze dell'ordine e vigli urbani.

Nel frattempo gli esponenti di Casapound hanno urlato contro la sindaca: "Vergogna, Vergogna, dimissioni". La contestazione dei militanti di estrema destra è centrata sull'emergenza abitativa: "Da un anno manca un assessore alla Casa", ha urlato Davide Di Stefano, uno dei leader di Casapound. 

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Dopo la contestazione i venti esponenti di Casapond sono scappati per evitare di essere identificati e la sindaca poco dopo è rientrata per riprendere la conferenza stampa. "Non c'erano le condizioni di sicurezza, ora possiamo riprendere". "Vorremmo veder realizzata la funivia Casalotti-Battistini nel corso del nostro mandato", ha detto Raggi presentando il progetto nell'aula consiliare del XIII municipio.

"Abbiamo fatto delle analisi comparative tra i diversi sistemi di trasporto e la funivia è risultata essere più conveniente nella zona Casalotti", ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando la prima fase dello studio di fattibilità della funivia Casalotti-Battistini, periferia nord di Roma. La sindaca ha riportato anche i dati di un sondaggio sul territorio: "oltre il 67% dei residenti si dice favorevole alla realizzazione di una funivia fino a Battistini. Oltre il 75% è a conoscenza del progetto e oltre il 65% degli intervistati ritiene che la userebbe". La sindaca Raggi ha detto di essere venuta a conoscenza del progetto della funivia "tra il 2010 e il 2011 tramite l'associazione Casalotti Libera. Sono loro che mi hanno convinta a dare una possibilità a questo progetto, nato, ripeto, dal basso, e dalla necessità di trovare una soluzione a una zona strozzata dal traffico".

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L'impianto sui cui sarebbero orientati gli studi dell'Agenzia della mobilità e del Campidoglio è quello di un sistema ad agganciamento automatico tipo cabinovia sul modello di alcune esperienza straniere, come Londra, Ankara, Rio de Janeiro e Città del Messico. "La funivia sarà in grado di trasportare poco meno di 3 mila passeggeri l'ora nella direzione di massimo carico, a fronte di una capacità di 3.600, con una velocità - annuncia Raggi - pari a circa 21,6 chilometri orari. Si stimano 43 mila passeggeri per giorno feriale. Ipotizzando un percorso di poco più di 4 chilometri il tempo si percorrenza si attesterà intorno ai 19 minuti". Tra le varie ipotesi di percorso la migliore risulta quella che collega Casalotti col capolinea Battistini della linea A. Quattro le fermate principali previste: Casalotti, Gra, Torrevecchia, Battistini.

 
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