Omicidio Firenze, la rabbia della comunità senegalese: divelte fioriere, rovesciati cestini e scooter in centro
Prima hanno bloccato il traffico su ponte Vespucci, dove è stato ucciso il loro connazionale, poi hanno manifestato con un lungo corteo fino alla sede della questura. Circa trecento senegalesi lunedì pomeriggio sono scesa in piazza in segno di protesta per l'omicidio di Idy Diene, 54 anni, ucciso con sei colpi di pistola da Roberto Pirrone, 65 anni. Partiti proprio dal ponte e diretti in questura, i manifestanti, si sono diretti in piazza della Signoria dove hanno avuto un incontro sotto Palazzo Vecchio con l'assessore al welfare Sara Funaro e l'imam Izzedine Elzir. Poi sono ripartiti, diretti verso la stazione di Santa Maria Novella, sembra. Durante il tragitto, in via Calzaiuoli, danneggiati alcuni vasi di fiori e rovesciati cestini dei rifiuti. I passanti hanno preferito entrare nei negozi. Rovesciati invece alcuni scooter in via Ceretani. In piazza del Duomo poi danneggiata parte della recinzione di un cantiere. Durante la permanenza in piazza della Signoria, che è stata pacifica, c'è stato il tentativo di bloccare un'auto che passava davanti al museo Gucci ma gli agenti si sono frapposti e hanno fatto procedere l'auto.
Foto Enrico Ramerini - Cge