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Lega Pro, il Foggia batte il Lecce 3-0 davanti a 20mila tifosi: è in fuga per la serie B

Il Foggia esulta (lapresse)
Una netta vittoria allo Zaccheria vale quattro punti di distacco dai giallorossi. Gli ultrà salentini contestano l'allenatore Padalino che a fine gara aveva ammesso: "Usciamo ridimensionati da questa sconfitta"
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Scacco in tre mosse. Anzi, in tre gol. Davanti a ventimila tifosi, il Foggia batte nettamente il Lecce allo Zaccheria e vola a +4 sulla diretta concorrente per la serie B, a otto turni dalla conclusione del girone C di Lega Pro. Mazzeo, Coletti e Deli hanno firmato il 3-0 che certifica l'attuale superiorità dei ragazzi di Stroppa, volati a 65 punti grazie alla quinta vittoria consecutiva, la quarta con la porta inviolata dopo quelle con Akragas, Juve Stabia e Monopoli. Per i salentini, invece, terzo ko nelle ultime quattro sfide esterne (1-0 a Caserta, 2-1 a Francavilla): un segnale importante, considerato che proprio le trasferte erano state il punto di forza del Lecce sino alla fine di gennaio, con 27 punti su 36 disponibili.
 
Preceduto da un bisticcio fra Coletti e Cosenza, durante il sopralluogo in campo (con uno steward finito per terra ), il match è stato subito interpretato in maniera aggressiva dal Foggia. Gli sforzi dei rossoneri sono stati premiati a cavallo della mezz'ora: prima Mazzeo è scattato centralmente, saltando Perucchini e spedendo il pallone in rete, poi Coletti ha trovato il bis con un gran tiro dalla distanza. Tutto in quattro minuti. Il Lecce è affondato definitivamente all'ottavo della ripresa quando Deli ha capitalizzato il lancio in profondità dello stesso Coletti.
 
Foggia sogna, dunque, e a ragione dopo la finale play-off da incubo dello scorso anno con il Pisa. I rossoneri sembrano proiettati più che mai verso il ritornò in B, anche se il tecnico Giovanni Stroppa raccomanda equilibrio: "Festeggiamo la vittoria, ma rimaniamo concentrati per il prosieguo di questo insidiosissimo campionato. Andiamo a quattro punti di vantaggio, consapevoli che da qua alla fine sarà durissima, a partire dalla trasferta con il Catania", le sue parole, nel dopo partita.
 
"E' un ko che ci può stare" e "Il Lecce esce ridimensionato da questa sconfitta" sono invece i concetti, espressi dall'allenatore giallorosso Pasquale Padalino, che hanno fatto molto discutere i tifosi salentini. Un gruppo di ultrà ha chiesto un confronto alla squadra e l'esonero del tecnico foggiano. "Padalino vattene da Lecce" è il coro che ha chiuso l'incontro con alcuni esponenti della squadra, al rientro dalla disastrosa trasferta. Ma il club non intende mettere in discussione la guida tecnica: Padalino resterà. 
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