VERONA - Nessun balzo in avanti in classifica. La Roma ha perso una buona occasione per rubare punti alla Juventus e all'Inter che avevano pareggiato la sera prima. Ma il Chievo non le ha lasciato spazio, e colpo su colpo, soprattutto con Sorrentino, ha risposto ai suoi tentativi compulsivi di fare gol. Soprattutto nel finale quando la squadra di Di Francesco si stava accorgendo di perdere dei punti importanti. Stefano Sorrentino, 38 anni, è stato il grande protagonista, l'uomo che con le sue parate ha bloccato un avversario che si gioca domenica su domenica la sua permanenza nel blocco delle grandi che lottano per lo scudetto. Alla fine lo 0-0 è molto deludente per la Roma, ma ovviamente molto positivo per il Chievo che veniva dalla sbornia di gol presi a Milano contro l'Inter. La squadra di Maran sta giocando un ruolo nella lotta scudetto: ha perso pesantemente a Milano, ma ha fermato prima il Napoli e adesso la Roma.

Di Francesco come sempre ha proseguito con la strategia del turn over regolare e scientifico. Stavolta ha puntato più che altro su Schick e su Gerson. Per Schick ha fatto una scelta radicale, togliendo del tutto Dzeko, uno dei giocatori più sfruttati dalla Roma in questo scorcio di stagione, mentre quasi tutti gli altri (tranne Alisson e Kolarov) hanno potuto usufruire di regolari turni di riposo. La scelta è stata fatta anche a vantaggio di Schcik stesso che è più punta centrale che laterale, per cui la compatibilità e la convivenza con Dzeko vanno trovate con una certa pazienza e senza mettere a disagio nessuno dei due. Gerson non ha avuto un rendimento sempre positivo e forse proprio per questo Di Francesco ha scelto di coccolarlo e di dargli fiducia.

Il Chievo di Maran, proveniente dalla batosta di San Siro, ma comunque già con una discreta scorta di punti sulla terzultima, ha potuto affrontare la Roma con una certa tranquillità e senza eccessiva paura. Nel primo tempo ha approfittato dell'impasse della manovra della Roma lanciando un paio di contropiedi sui quali la squadra di Di Francesco si è trovata abbastanza in difficoltà. In particolare Inglese ha colto al volo e in pieno una clamorosa traversa, e un'altra occasione sia pure minore l'ha avuta Birsa che giocava da trequartista dietro le punte (Inglese e Meggiorini), mentre Radovanovic restava a fare il perno basso del rombo per chiudere ulteriormente la difesa. La lezione dei cinque gol presi dall'Inter è stata salutare e i vari Cacciatore, Tomovic, Gamberini e Jaroszynski si sono subito incollati a Schick, El Shaarawy e Gerson. Facendoli soffrire e bloccandone almeno per metà partita tiri e occasioni.

Schick è apparso un po' in difficoltà nei movimenti, ancora un po' spaesato al centro della manovra della Roma. Fino a quando però si è esibito in un raffinatissimo colpo di tacco su tiro di Kolarov. Sorrentino, implacabile, ha bloccato prima lui e poi anche il successivo tiro di  Gerson.

La Roma nel secondo tempo ha cominciato a pressare forte, schiacciando il Chievo nella sua area. Di Francesco ha scelto di provarci anche con Dzeko mandandolo a far coppia con Schick. Kolarov è apparso il più incisivo arrivando più di una volta in porta col suo micidiale sinistro. Ma senza riuscire a far gol. Dzeko si è mangiato almeno un'occasione clamorosa in scivolata davanti alla porta vuota, Sorrentino è stato grandissimo parando di istinto con un piede un tiro di Schick. Di Francesco ha provato a rinforzare ulteriormente l'attacco mettendo dentro anche Perotti e Under, ma non è riuscito a sfondare e alla fine lo zero a zero è giunto implacabile a lasciare tutto così com'era cominciato.

CHIEVO-ROMA 0-0
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Gamberini, Jaroszynski; Bastien, Radovanovic, Depaoli (28' st Dainelli); Birsa; Meggiorini (32' st Stepinski), Inglese. In panchina: Seculin, Confente, Garritano, Gaudino, Leris, Cesar, Gobbi, Pucciarelli, Pellissier, Vignato. Allenatore: Maran.
Roma (3-4-3): Alisson; Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Nainggolan, Gonalons, Strootman (35' st Under); Gerson (19' st Dzeko), Schick, El Shaarawy (27' st Perotti). In panchina: Skorupski, Lobont, Pellegrini, Moreno, Nura, Florenzi, Emerson, Manolas, Castan. Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Note: giornata molto fredda; terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Strootman, Depaoli, Nainggolan. Angoli: 13-1 per la Roma. Recupero: 1'; 4'.