Mondo Solidale

Migranti, nuova tragedia nel Mediterraneo: circa 100 persone disperse, oltre cinquemila i morti nel 2016

E' il peggior bilancio di sempre, in termini di perdite di vite umane. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, due gommoni si sono rotti e sono affondati, facendo cadere in mare le persone a bordo. Il primo trasportava tra le 120 e le 140 persone, tra cui molte donne e bambini. Solo 63 persone sono sopravvissute. Il secondo portava 120 persone, di cui 80 salvate dalla Guardia Costiera

1 minuti di lettura
ROMA - Si teme che circa 100 persone siano annegate nell’ultima tragedia nel Mediterraneo. Ieri la Guardia Costiera italiana ha effettuato quattro operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Queste ultime tragedie fanno salire a oltre cinquemila il numero di morti e dispersi nel Mediterraneo nel 2016, il peggior bilancio di sempre in termini di perdite di vite umane. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, due gommoni si sono rotti e sono affondati, facendo cadere in mare le persone a bordo. Il primo gommone trasportava tra le 120 e le 140 persone, tra cui molte donne e bambini. Solo 63 persone sono sopravvissute dopo essere cadute in acqua. Il secondo gommone trasportava circa 120 persone, di cui 80 salvate dalla Guardia Costiera.
 
"Aumentare le possibilità di ammissione dei migranti". Circa 175 persone sono state salvate con successo da un altro gommone e da un’imbarcazione di legno. In tutto, sono 264 le persone sbarcate la notte scorsa a Trapani da una nave della Guardia Costiera. Altri otto corpi sono stati recuperati durante le operazioni. "Questa situazione - si legge in una nota dell'UNHCR - evidenzia come gli Stati debbano urgentemente ampliare le possibilità di ammissione per i rifugiati, fra queste il reinsediamento, la sponsorizzazione privata, il ricongiungimento familiare e schemi di borse di studio per studenti, così che non siano costretti a ricorrere a pericolose traversate e ai trafficanti".
 
Troppi gommoni in giro, difficili i soccorsi. Le cause dell’allarmante aumento riscontrato quest'anno sono molteplici e sembrano essere legate alla qualità sempre più scarsa delle imbarcazioni utilizzate, dalle imprevedibili condizioni meteorologiche e dalle tattiche utilizzate dai trafficanti per evitare di essere intercettati. Tra queste, si può citare la partenza, in contemporanea, di un elevato numero di imbarcazioni, così da rendere più difficile il lavoro dei soccorritori. Nel 2016, ogni giorno in media 14 persone sono morte nel Mar Mediterraneo, si tratta del numero più alto mai registrato. L'anno scorso, a fronte di oltre un milione di persone che hanno attraversato il Mediterraneo, sono state registrate 3.771 vittime.