Roma

Roma, giovane e neoassunta ma molto grillina: la consulenza è sua

Alessandra Manzin classe 1985, assunta dall'assessora Meleo, è la ex fidanzata di Dario Adamo, uomo della Casaleggio e assistente di Rocco Casalino

1 minuti di lettura
Dopo aver distribuito posti di sottogoverno nei municipi a mogli, compagne e portaborse di consiglieri comunali e parlamentari della Repubblica, la Parentopoli grillina si arricchisce di un nuovo, interessante capitolo. Stavolta a beneficiarne è Alessandra Manzin, classe 1985, assunta il 9 dicembre negli uffici di diretta collaborazione dell'assessora alla Città in movimento Linda Meleo per le sue "doti e competenze specifiche - recita la delibera di giunta n.106 - nel campo del diritto amministrativo ".

Una laureata poco più che trentenne che, oltre alla sua vantata professionalità, gode però anche di qualcosa in più: un patrimonio di legami e conoscenze che evidentemente nel M5S fanno la differenza. Manzin, infatti, oltre ad affiancare in Parlamento il senatore Andrea Cioffi - già di per sé un titolo di merito per i grillini - è anche la ex fidanzata di Dario Adamo, uomo della Casaleggio Associati nonché assistente di Rocco Casalino in Senato, dove è responsabile dell'area web e social media. Ovvero il campo nel quale la sindaca di Roma, che ormai comunica ogni scelta amministrativa e politica esclusivamente su Facebook, in pratica eccelle.

Un atout decisivo per entrare nel fantastico mondo di Virginia Raggi in Campidoglio. Nel caso della Manzin, in realtà, per metterci solo mezzo piede, dal momento che - a dispetto delle "rilevanti funzioni politico-amministrative assegnate" - la giovane neo-assunta lavorerà solo part-time per l'assessora Meleo. Cosa che le consentirà di conservare il suo posto al Senato. Ma guadagnandoci pur sempre qualcosina: nonostante sia stata reclutata con un contratto ex articolo 90, infatti, Manzin percepirà solo il 33,33 per cento dello stipendio previsto per i funzionari capitolini di fascia D.
Significa all'incirca 8mila euro. Che non è molto, ma può tornare sempre utile: per arricchire il curriculum e integrare la busta paga. Per conclamati meriti grillini.
I commenti dei lettori