Palermo

Naufragio di Natale nel Canale di Sicilia, si temono 100 morti

L'Unhcr dà notizie di due gommoni affondati. Finora otto i corpi recuperati, 143 i superstiti che raccontano di molte donne e bambini tra le vittime

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Un terribile naufragio di Natale, un centinaio di vittime, molte delle quali donne e bambini. La notizia arriva dall'Unhcr secondo cui sarebbero due i gommoni rotti e affondati con il loro carico umano in mezzo al Canale di Sicilia. I sopravvissuti, salvati dalla Guardia costiera, sarebbero 143.
Ieri sono state quattro le operazioni di salvataggio coordinate dalla sala operativa di Roma. Secondo le prime ancora poco chiare notizie riferite da alcuni dei sopravvissuti i due gommoni navigavano appaiati ed entrambi, secondo un copione già tante volte visto negli ultimi mesi, si sarebbero spaccati e capovolti sotto il peso eccessivo dei migranti. Sul primo gommone sarebbero state imbarcate tra le 120 e le 140 persone e sarebbero sopravvissuti in 63. Anche sul secondo gommone pare ci fossero 120 profughi, 80 dei quali presi a bordo da mezzi della Guardia costiera. Otto i corpi finora recuperati.
Negli altri due salvatagi sono 175 le persone recuperate da un altro gommone e da un'imbarcazione di legno. In tutto, sono 264 le persone sbarcate la notte scorsa a Trapani da una nave della guardia costiera.
Queste ultime tragedie fanno salire a oltre cinquemila il numero di morti e dispersi nel mediterraneo nel 2016, il peggior bilancio di sempre in termini di perdite di vite umane.