Cucina sostenibile: 5 alleati tecnologici in cucina

Quando racconto della mia filosofia di cucina, di come sia possibile mangiare e cucinare in modo diverso, a minor impatto ambientale e a spreco zero, spesso mi sento rispondere…”ma allora basta riprendere la cucina della nonna”.

In realtà ci sono almeno 3 differenze sostanziali rispetto alla cucina che si faceva nelle nostre case 60 anni fa:

-        la prima sono le conoscenze scientifiche che abbiamo oggi sul cibo come agisce sul nostro corpo e come le tecniche di lavorazione incidano sulla chimica e fisica degli alimenti

-        la seconda è la consapevolezza delle problematiche ambientali e della loro connessione con il nostro modo di mangiare che ai tempi dei nostri nonni era inesistente

-        la terza è a tecnologia, che sta rivoluzionando il nostro modo di mangiare e cucinare e che è un grande alleato su cui i nostri nonni non potevano contare.

Certamente a quei tempi c’era più tempo a disposizione per cucinare, forse ci si accontentava anche di cose più semplici, c’era meno varietà ma sicuramente il progresso tecnologico ci ha permesso di dedicare meno tempo alle preparazioni ma anche valorizzare meglio prodotti e ottenere texture inimmaginabili in passato.

Per questo motivo non potrei immaginare la mia cucina senza alcuni strumenti che ne sono diventati l’essenza tanto quanto gli ingredienti. È proprio per questo forte legame con la tecnologia grazie a Unieuro, che ha scelto di raccontare il lato umano della tecnologia attraverso delle storie ho potuto dare il mio contributo per la campagna Humans of Technology in occasione del lancio della nuova piattaforma Unieuro.it . Negli scatti della fotografa Nima Benati, oltre a me, troverete anche la Dj e VeeJay Ema Stokholma, la gamer Sabrina Cereseto (alias “LaSabriGamer”), Roberta Mancino per la sezione sport e  la coppia Erika Firpo e Darius Aria per i viaggi.

Visto che si avvicinano le feste ed è tempo di regali…donati o ricevuti, ecco la mia lista degli “essenziali” ovvero i migliori alleati per una cucina sana e sostenibile, in perfetto stile economia circolare, o meglio cucina circolare:

1. Robot da cucina potente che può condensare in un unico ellettrodomestico frullatore, tritatutto, impastatrice, mulino, tritaghiaccio, gelatiera

2. Estrattore, un buon estrattore non serve solo per preparare succhi ma vi permetterà di valorizzare anche tutte le parti di scarto di frutta e verdura, trasformare in creme gli avanzi, preparare a casa latti vegetali di soia, riso, mandorle, avena, nocciole, ecc. a costi bassissimi

3. Sottovuoto, quadruplica la vita degli alimenti e vi permette di fare la cottura a bassa temperatura

4. Essiccatore, è uno strumento molto utile sia per conservare che per cucinare. Potete produrre a casa chips di verdure, farine vegetali, dadi granulari, ma  anche cracker, marmellate e moltissimi altri prodotti mantenendo inalterato il contenuto nutritivo

5. Lavastoviglie, a proposito di grandi elettrodomestici da cucina ci permette di ridurre i consumi di acqua ed energia per lavare i piatti ma se impariamo a farlo possiamo ridurli ancora di più se cuociamo sfruttando l’acqua di lavaggio ad esempio preparando il pranzo di domani mentre laviamo i piatti della cena.

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A chi ancora ha dubbi sul fatto che una cucina sostenibile debba o meno usare strumenti che consumano energia rispondo che il consumo energetico è ampiamente compensato da i benefici che se hanno soprattutto quando questi strumenti mi permettono di azzerare gli sprechi trasformando parti di scarto in veri e propri piatti, oltre ai benefici, difficilmente computabili, per la salute che derivano da un maggiore consumo di frutta e ortaggi.

Usateli nella cucina di tutti i giorni e a giovarne sarà oltre che il palato anche le tasche e il pianeta.

Lisca

 

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