CONTRO il Milan, nell'esordio al San Paolo, il Napoli ha dovuto vincere due volte: dopo aver dominato il primo tempo con la doppietta super di Milik e essersi fatto raggiungere in avvio di ripresa. Poi il tris di Callejon e il gol finale ha messo le cose a posto e fatto esplodere il San Paolo, dopo la contestazione iniziale delle curve a De Laurentiis. La risposta del presidente all'ostilità dei tifosi potrebbe essere però clamorosa: il club azzurro ha presentato un’offerta ufficiale per Cavani. Il finale della campagna acquisti potrebbe regalare degli sviluppi incredibili, dopo i sofferti 90’ di ieri.

La mossa Cavani sarebbe un inaspettato "ritorno al passato", destinata però anche a placare i tifosi. Ieri, in un settore della curva completamente vuoto, è comparso un cartello di cartone con la scritta "40 euro", evidente allusione all'aumento del prezzo dei biglietti, che i supporter della squadra ritengono spropositato,

Cavani passò al Napoli dal Palermo Il 22 luglio 2010 per 17 milioni. Il 16 luglio 2013 la cessione al Paris Sg per 64 milioni con un contratto quinquennale. Anche quel passaggio suscitò il gelo dei tifosi, ma De Laurentiis rispose con Higuain. Ora, tre anni dopo e dopo il "tradimento" del Pipita, il presidente pensa di rispondere richiamando il Matador: Un colpo clamoroso, se riuscisse a realizzarlo. Intanto c'è l'offerta ufficiale.

La notizia si è diffusa rapidamente e De Laurentiis è intervenuto con un comunicato ufficiale: "Io sono un grande estimatore di Edinson Cavani - premette -. Con lui ci siamo divertiti molto durante il suo soggiorno napoletano. Ha fatto tanti bellissimi gol, ben 104. Ma è difficile riportare nel Napoli un calciatore utilizzato nel passato. Non tanto perché sembrerebbe una minestra riscaldata, ma perché il Napoli evolve di torneo in torneo assumendo diverse e differenti teorie di gioco". Il presidente dunque non si nasconde le difficoltà dell'operazione.

"Ecco perché - aggiunge - dico sempre che abbimo bisogno di giovani e già i nuovi arrivati quest'anno contribuiranno fortemente ai successi del Napoli. E per parlare delle punte, giocatori importanti come Milik e Gabbiadini hanno grandi possibilità, nel Napoli, di trovare la loro consacrazione. Noi siamo responsabili del futuro della squadra e non dobbiamo fare operazioni a effetto. Non abbiamo bisogno di incantare nessuno. Si è tifosi per fede e non per la scelta dei calciatori".