Italia

Tuffi, storica medaglia d'argento per il duo Cagnotto Dallapé

Le ragazzesono le prime donne a salire sul podio olimpico nei tuffi. "Il nostro abbraccio? E' durato pure poco" dice Tania. "All'ultimo tuffo Francesca continuava a chiedermi: Sei sicura che ce l'abbiamo fatta?"

2 minuti di lettura
RIO DE JANEIRO - Tania e Francesca si abbracciano strette e piangono, solo le sorelle dei tuffi sanno cosa significa cadere poi volare. Argento nel trampolino sincro 3 metri per Cagnotto e Dallapé a Rio, mai nessuna italiana prima di loro. Decima medaglia azzurra dei tuffi alle Olimpiadi, ventisei anni dopo Mosca 1980 quando papà Giorgio Cagnotto, ora ct, vinse il bronzo dal trampolino. La figlia Tania di più: prima medaglia delle donne. Le stesse che avevano pianto disperate quattro anni fa a Londra, quando persero il podio per una manciata di punti. Tania, 31 anni, voleva mollare tutto e per un anno un po' lo ha fatto, anche perché perse il bronzo pure nella gara individuale dai 3 metri, sempre per una beffa balorda di centesimi di troppo. Stavolta no, i fantasmi li hanno calciati a calci. "Il nostro abbraccio? E' durato pure poco" dice Tania. "All'ultimo tuffo Francesca continuava a chiedermi: Sei sicura che ce l'abbiamo fatta? Io non ho guardato le altre, ma ero sicura. Avevamo paura che anche stavolta qualcosa all'ultimo minuto potesse rovinarci il sogno".
 
Invece eccolo, è tutto vero. Hanno vinto tutto insieme, la bolzanina e Francesca, di Trento, 30 anni, da quando si sono unite nel 2009 per formare la coppia più bella che c'è. Due argenti mondiali e otto ori europei consecutivi. Ma i Giochi mai, sembravano vietati, nell'universo dei tuffi dominato da baby prodigio, soprattutto le cinesi, che infatti vincono l'oro: Wu Minxia e Shi Tingmao, ripetono il titolo mondiale di Kazan dello scorso anno e si impongono con 345.60 punti. Per la Wu Minxia, sei mesi più giovane di Tania, è il quinto oro olimpico e il quarto consecutivo: come mai nessuno nella storia. Ma dietro il kolossal del Sol Levante, la grande bellezza d'Italia di Ta e Fra, seconde con 313.83 punti. Tania e Francesca insieme: "Siamo la coppia per sempre? Allora vuol dire che non divorziamo".
 
E che alla maledizione avete detto addio: anche i Cinque Cerchi adesso, la sola soddisfazione che mancava, quarantesima medaglia internazionale. Tania: "Mi dispiace aver sporcato il quarto tuffo, ma avevo i brividi. Sentivo troppo la responsabilità per Francesca: lei ha solo questa gara io invece anche il trampolino 3 metri". Francesca: "Un sollievo, non ci volevo credere, continuavo a chieder conferma a Tania che fosse la verità, che l'amaro stavolta toccasse ad altri e a noi la gioia". 
 
"Voglio chiudere in bellezza" ripeteva Tania da almeno un anno. Dopo Londra si era affidata al coach Oscar Bertone, per ritrovare stimoli in più dopo un'eternità tra verticali e cloro con papà Giorgio. Li ha trovati, da donna adulta che va verso il matrimonio, a settembre all'Elba col suo fidanzato Stefano Parolin e Francesca come testimone, ricambiando l'omaggio alle nozze dell'amica. Poi, a meno di ripensamenti, si prenderà la vita non vissuta. Ultima Olimpiade per Tania, con un saluto struggente.
 
Subito seconde con i due salti obbligatori (indietro a carpiato). Davanti a loro solo le cinesi spaziali. Le canadesi Abel/Ware, che a Londra 2012 beffarono le azzurre di 2.70 punti, sono a dieci punti di distanza. Il doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento è regolare con un 71.10 che premia il sincronismo, malgrado l'entrata leggermente scarsa della Dallapé. Al terzo posto si alternano le malesi Cheong/Sabri che salgono a 4.80 punti dalle azzurre. Le cinesi comandano con 11.40 punti. Lo spauracchio Canada è a 11.10 punti. Le malesi sbagliano il doppio e mezzo rovesciato (60.30) punti mentre la coppia italiana piazza un triplo e mezzo avanti un po' sporco che si ferma a 66.03 punti. La Cina è sola e piazza 80 punti nel doppio e mezzo rovesciato. Le canadesi sbagliano il triplo e mezzo (68.82) e vanno terze a nove punti dalle azzurre. Il doppio e mezzo ritornato è il migliore della serie, anzi un capolavoro: 74.70 punti. Sbagliano le canadesi, le malesi, le inglesi e allora ne approfittano le australiane che eseguono a dovere il doppio e mezzo avanti con un avvitamento e si piazzano sul terzo gradino del podio.
 
Applaude Klaus Dibiasi, 3 ori olimpici dalla piattaforma e due argenti: "Sono state grandi, bravissime, è un argento meritatissimo che ripaga di quel quarto posto di Londra che ci aveva amareggiato. Tania e Francesca hanno scritto la storia della nostra disciplina al femminile". La storia, come sanno farla le donne.