Rio 2016, 400 m femminili: Shaunae Miller si tuffa sul traguardo e vince
Shaunae Miller è riuscita a conquistare la medaglia d'oro nei 400 metri femminili tuffandosi sulla linea del traguardo. L'atleta delle Bahamas ha battuto di soli 7 centesimi la statunitense Allyson Felix, fermando il cronometro su 49''44, il suo nuovo record personale. "Ho alcune bruciature e lividi, fa male. Non saprei nemmeno spiegare com'è successo: volevo l'oro con tutta me stessa e l'immagine successiva era quella di me a terra'', ha commentato a caldo la velocista, sulla quale si sono abbattute molte critiche. C'è chi l'ha definito un gesto antisportivo, chi una furbata in piena regola, ma c'è anche chi ha apprezzato la scelta della Miller. E' il caso di Michael Johnson, il leggendario campione americano vincitore di 4 ori ai Giochi, che ha eletto il finale di gara della bahamense come il momento più emozionante di queste Olimpiadi: "Incredibile prova di forza nel tuffo per la vittoria sul traguardo. Il momento più bello finora". L'espediente messo in atto dalla nuova campionessa olimpica dei 400 metri non è una novità nel panorama dell'atletica. Durante la finale dei 400 metri dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 lo statunitense David Neville si tuffò sul traguardo anticipando il bahamense Chris Brown e conquistando la medaglia di bronzo.