Una campagna elettorale di buffa desolazione: e non c’è il benché minimo barlume d’incompatibilità fra prenderla a ridere e starci male, salvo scoprire, quest’ultima domenica, il richiamo del nulla, il brivido del vuoto, la potenza dello zero. Si perdoni qui, se possibile, l’irritante tono oracolare.
La buffa desolazione della campagna elettorale
Renzi e le nonne, Di Maio con la Berti. Le gag di Berlusconi, il caso De Luca. Mai come questa volta è andata in scena la grande regressione del potere, la fine di ogni cultura politica
Filippo Ceccarelli