Steven Spielberg
Spielberg si racconta: "Un film è come un figlio, difficile lasciarlo andare"
"Devono strapparmi il film dalle mani quando è finito, perché ho convissuto per mesi o anni con i miei film. È come crescere un figlio: arrivi a un punto in cui il bambino viene adottato da tutti quanti voi, diventate i genitori del mio lavoro" racconta Steven Spielberg intervistato da Mario Calabresi e Frank Matano negli studi di Repubblica
Spielberg si racconta
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- Social media e tecnologia
- "L'universo Oasis non è così lontano dal presente"
- "Da Pac-man non ho mai smesso di giocare"
- "Social network senza legge come il West"
- "Un film è come un figlio, difficile lasciarlo andare"
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- "Il cinema italiano è entrato in quello americano"
- Frank Matano e il "tonno con i denti"
- La mitica DeLoraen nel cortile di Repubblica
- Spielberg si racconta - L'intervista integrale
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