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Chelsea, Conte: ''Mou soffre di demenza senile''. La replica: ''Mai squalificato per scommesse''

Botta e risposta tra i due allenatori, il tecnico italiano attacca lo Special One che replica tirando in ballo lo stop per omessa denuncia per fatti risalenti alla sua esperienza al Siena

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LONDRA - Conte contro tutti. La conferenza stampa del tecnico del Chelsea si trasforma in un vero e proprio show dove l'ex ct azzurro si sfoga e lancia pensanti accuse a Mourinho, Wenger e alla stampa britannica dopo le voci di Simeone sulla panchina dei Blues dalla prossima stagione.

"DEMENZA SENILE" - Capitolo primo: Mourinho. Lo Special One nei giorni scorsi, a chi lo criticava per un atteggiamento troppo compassato in panchina, aveva risposto rivendicando con orgoglio di non essere un allenatore che "fa il pagliaccio a bordocampo". Riferimento nemmeno troppo celato a Klopp e allo stesso Conte, che ha risposto per le rime: "Magari stava parlando di com'era lui in passato, alle volte qualcuno dimentica cosa aveva detto prima. A volte c'è come... non so il nome - demenza senile (in italiano, ndr) - quando ci si dimentica che quello che si è fatto in passato. Mourinho è andato via ma continua a guardare qui".

''MAI SQUALIFICATO PER CALCIOSCOMMESSE'' - La replica di Mourinho è stata durissima: "Chiunque sa che non ho bisogno dell'allenatore del Chelsea per sapere che ho commesso degli errori in passato e che altri ne commetterò - ha controbattuto l'allenatore dello United dopo la vittoria in FA Cup sul Derby County - Ho festeggiato gol con corse di 50 metri, scivolando sulle ginocchia, gettandomi in mezzo al pubblico, e probabilmente non eviterò in futuro reazioni del genere. Quello che non mi è mai successo e non mi succederà mai è essere squalificato per calcioscommesse", più che esplicito riferimento ai 4 mesi di sospensione che Conte si beccò per omessa denuncia per fatti risalenti alla sua esperienza al Siena e per i quali è stato poi prosciolto in sede penale nel maggio 2016.

WENGER MEMORIA CORTA - Nella sua conferenza stampa Conte ha anche replicato a Wenger. Il tecnico francese aveva definito una "farsa" il rigore assegnato ad Hazard in Arsenal-Chelsea, finita 2-2 lo scorso 3 gennaio: "Se Arsene riguarderà la partita, si renderà conto di essere stato molto fortunato - attacca Conte -. Se volessi, potrei parlare delle decisioni arbitrali per un mese ma non voglio farlo perché vanno rispettate. Alle volte Wenger dimentica che nelle ultime partite contro l'Arsenal abbiamo chiuso in 10 uomini".

LE VOCI SU SIMEONE - Sfogo finito? Macché. Conte non ha digerito le voci secondo cui l'anno prossimo sulla panchina dei Blues siederà Diego Pablo Simeone. "Già dopo la prima partita di campionato col Burnley si diceva che il Chelsea cercasse il mio sostituto, dovreste provare a lavorare e fare del vostro meglio", dice riferendosi ai giornalisti.

PRESO BARKLEY DALL'EVERTON - Natale opaco per Morata, ma Conte difende l'ex juventino dalle critiche: "Il compito di un attaccante è segnare ma si può anche sbagliare, nelle ultime due partite è stato sfortunato ma sono contento di come lavora per la squadra". Intanto è praticamente fatta per l'arrivo dall'Everton del 24enne centrocampista Ross Barkley, già in estate ad un passo dai Blues: "Se ci sono novità, ve le comunicherà il club - si limita a commentare Conte - Parliamo di un buon prospetto per il Chelsea, è giovane e grandi margini di miglioramento. Carroll? E' la società che decide quali giocatori prendere e quali cedere, io mi limito a dare la mia opinione".
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