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Rendez-Vous, Sorrentino presidente: "Il cinema francese riferimento mondiale"

Il regista premio Oscar a Parigi per gli incontri dedicati all'esportazione del cinema francese all'estero che segna un boom: per il sesto anno consecutivo ci sono stati più spettatori stranieri che in Francia

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All'estero più che in patria. Il 2017 è stato un anno boom per il cinema francese d'esportazione. 80 milioni e mezzo di biglietti, 468 milioni di incassi. Per la quarta volta in sei anni ci sono stati più spettatori stranieri che in Francia, in cui sono stati staccati 78,2 milioni di biglietti per i 642 film. A fare la differenza la Cina, che è il primo territorio per numero di spettatori per i film francesi, davanti agli Stati Uniti e alla Russia.

Marion Cotillard e Juliette Binoche ai Rendez-Vous del cinema francese

I dati sono stati diffusi nella ventesima edizione dei Rendez-Vous di Unifrance (che si occupa della promozione del cinema francese all'estero) in una cerimonia a cui sono stati festeggiati anche Juliette Binoche, che ha ricevuto un premio speciale e Paolo Sorrentino, presidente della giuria di Myfrenchfilmfestival, il festival online (la formula è semplice: trenta film, trenta giorni, disponibile su cinquanta piattaforme che ha dichiarato il suo amore per il cinema francese, "non solo quello passato ma anche quello giovane di questo festival. Il cinema francese è punto di riferimento per i cineasti del mondo. Colpisce per la sua capacità di sperimentare e rinnovarsi e per il sostegno che l'industria del cinema dà agli autori. Amo i film francesi, in particolare Truffaut, la sua idea di cinema è stata una fonte di inspirazione per me".
 

Besson: "Era dai tempi del Quinto elemento che volevo fare 'Valerian'"


A dominare la classifica dei dieci film più visti è Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson, 30,6 milioni di ingressi,170,9 milioni di euro. Si tratta di un trionfo dolceamaro per il regista e produttore. Purtroppo il kolossal è andato male nel mercato americano e la sua società, la Europacorp versa in gravi difficoltà: Besson sta già preparando un altro film. Al secondo posto Famiglia all'improvviso, commedia commovente con Omar Sy di Hugo Gelin (si tratta del remake del messicano Instruction not included): 4,8 milioni di ingressi, 31,5 milioni di euro. Terzo l'adrenalinico Overdrive con Scott Eastwood , 1,9 milioni di biglietti, 9,2 milioni di incassi. Al quinto posto c'è Elle, film di Paul Werhoeven con Isabelle Huppert, poi anche Renegades, Miss Sloane e Radin!L'horror Grave ha avuto più spettatori in Messico che in Francia (231mila contro 153mila), L'insulto è stato il secondo più grande successo francese in Libano, Personal Shopper è stato il quinto film francese più esportato, in 41 territori, merito anche della presenza di Kristen Stewart.
 

La lezione di cinema di Assayas - Kristen Stewart dopo i vampiri i fantasmi


La Francia è uno dei pochi paesi in cui il cinema in sala resiste,eccome. Soprattutto per il sistema virtuoso che segue un film dalla progettazione alla produzione fino alla distribuzione e alla vendita all'estero. I dati certificano che quello francese è un cinema capace di investire in generi diversi, puntando anche sul grande intrattenimento. Nel 2017 il 39,6 per cento di film esportati sono stati film fantastici e horror, il 19,1 commedie e commedie drammatiche, il 18 per cento riguarda l'animazione (successi come Ballerina Les As del a jungle). Il 13 per cento sono drammi, 5,7 thriller e avventura, 2,3 film storici e biopic, 1,9 documentari.