Torino

Spacciatore scarcercato dopo meno di un'ora torna "al lavoro". E viene di nuovo arrestato

E' un ventinovenne, originario del Mali che opera al Valentino

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Era così legato al suo lavoro da volerci tornare nemmeno un'ora dopo essere stato scarcerato. Il suo però non è un lavoro legale  e così Dabo Kabiru, 29enne maliano, arrestato più volte per spaccio, giovedì, un'ora dopo essere stato appena scarcerato, era di nuovo al Parco del Valentino, dove gli uomini della Squadra mobile della questura di Torino lo hanno fermato dopo averlo notato mentre vendeva, in corso Massimo D’Azeglio, della droga a un cliente. I poliziotti, impegnati in uno dei controlli anti spaccio voluti dal questore Francesco Messina, hanno anche recuperato altri 30 grammi di marijuana, nascosti dietro una panchina, luogo dal quale lo straniero aveva prelevato in precedenza anche lo stupefacente venduto.

La sorpresa più grande è arrivata però quando hanno inserito le sue impronte nel database, Kabiru aveva a suo carico numerosi precedenti per spaccio, ed era stato in più occasioni fermato e arrestato, sempre al Valentino, l’ultima volta solo il giorno prima. Il ventinovenne era stato scarcerato  all’incirca un’ora prima di essere arrestato nuovamente dai poliziotti. Nonostante il divieto di dimora nella città di Torino, l’uomo incurante dei provvedimenti a suo carico, appena uscito dal carcere si è diretto al Valentino per riprendere la sua attività criminosa, stoppata di nuovo sul nascere dalla polizia.