Spettacoli

Webnotte torna "a casa" con Fabio Concato, Fabrizio Bosso, Letizia Gambi e Lenny White

La sedicesima puntata del wbshow condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo in diretta martedì 10 maggio alle 21 su Repubblica.it. Tra gli ospiti anche Oblivion, Ermal Meta e Gianmarco Tognazzi

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Dopo le piacevoli esperienze in trasferta, con le puntate ospitate dal Quirinetta e Lian Club, Webnotte rientra alla base. Sedicesima puntata della terza stagione del webshow condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, il martedì alle 21:00 su Repubblica.it e il mercoledì in differita sempre alle 21:00 su Radio Capital TiVù (canale 713 di Sky e 162 del digitale terrestre). Si fluttuerà tra tantissima musica di qualità, risate, approfondimenti e ospiti a sorpresa.
 
La musica.
Jazz, cantautorato e pop d'autore si incontrano in “Non smetto d'ascoltarti” l’album di Fabio Concato, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello uscito il 6 maggio per Warner. Certe canzoni non si finisce mai di ascoltarle. Di sicuro non l'hanno fatto Concato (voce), Bosso (tromba) e Mazzariello (piano) in questa avventura della “reinterpretazione a tre” di alcuni dei più celebri brani della canzone italiana.

Non c'è stato limite nella scelta delle canzoni da includere nel disco: da Mille lire al mese a L'arcobaleno, da Diamante a Io che amo solo te. Una selezione che comprende alcuni successi di Fabio Concato e brani di altri grandi autori. Raccontano i protagonisti: “Si tratta di un lavoro spontaneo, nato sul palco. Non c'è premeditazione, ma solo la presa d'atto che fare musica insieme per noi tre è naturale ed è diventato necessario. Dopo tanti concerti è stato altrettanto naturale fissare in un disco quello che via via, sui diversi palcoscenici, abbiamo costruito. Ognuno di noi porta in dote le proprie emozioni e quello che nasce è la verità di quell'istante unico e irripetibile eppure continuamente rinnovato”.
 
Un ponte musicale, a base di jazz, collega l'Italia e l'America con il nuovo album di Letizia Gambi Blue Monday uscito il 6 maggio. Un disco immaginato e suonato dalla cantante partenopea con una delle leggende della scena jazz fusion mondiale, il batterista e band leader Lenny White, anche lui ospite a Webnotte. Tredici canzoni che spaziano da composizioni originali scritte dalla Gambi e Lenny White a rielaborazioni di brani presi dal patrimonio jazz. Come Recordame di Joe Henderson, proposta con un testo nuovo. Una travolgente Sweet Georgia Brown/Dig che parte con una citazione del “Coro delle Lavandaie”, tratto dalla famosa opera La Gatta Cenerentola di Roberto De Simone e passa a Dig di Miles Davis a tempo di swing. Non mancano poi gli omaggi al maestro Lelio Luttazzi e a Sophia Loren, un inedito dedicato a Pino Daniele e la cover di Sulo pe' parlà, rielaborazioni di Amy Winehouse e persino di Doris Day. Letizia Gambi, Lenny White e la loro band presenteranno dal vivo Blue Monday in due date, l'11 maggio all'Auditorium di Roma e il 19 al Blue Note di Milano.
 
Due artisti in ascesa per il grande pubblico ma già con una solida carriera e reputazione alle spalle. L'albanese Ermal Meta è stato il cantante e leader de La Fame di Camilla con il quale ha inciso tre album e partecipato due volte a Sanremo (2006 e 2010) nella sezione Giovani. Ha collaborato e firmato canzoni per diversi artisti – Francesco Renga, Patty Pravo, Marco Mengoni, Francesca Michielin, Francesco Sarcina, Giusy Ferreri, Lorenzo Fragola – e dal 2012 è iniziata la sua carriera solista che l'ha portato a partecipare a l'ultimo Sanremo con il brano “Odio le favole” contenuto nel suo disco d'esordio Umano uscito a febbraio.

Flores è il nuovo album del cantautore rock (Marco) Iacampo, nativo di Mestre, con un passato negli ELLE e con il progetto solista Goodmorningboy. Canzone d'autore, tradizione italiana e languori sudamericani si mescolano tra le pieghe dell'ultimo disco di Iacampo, il terzo a suo nome da quando l'artista ha abbandonato la sigla Goodmorningboy e le liriche in inglese per abbracciare il cantautorato in lingua madre. Parole dell'autore: “È un disco che racconta esperienze personali diventate universali; di passioni che danzano tra ragione e follia. A tutte queste canzoni fatte di domande, di attese, di grandi dubbi e piccole certezze, il titolo “Flores” restituisce una risposta silenziosa. Com’è la fioritura: un’esplosione silenziosa”.
 
Ritorna a Webnotte l'ex avvocato/cantautore calabrese Antonio Pascuzzo. Giusto un anno fa aveva pubblicato l'album Pascouche, il secondo da solista dopo la militanza nei Rossoantico e numerose collaborazioni. Il titolo è una crasi, un gioco di parole che scaturisce dalla presenza di influenze manouche nell’arrangiamento di alcuni brani, evidenziata dalla presenza tra gli ospiti dello straordinario chitarrista Angelo Debarre - considerato l’erede di Django Reinhart - ma anche dalla sintesi dello spirito che attraversa il progetto: un viaggio a tappe alla ricerca di vecchi e nuovi compagni dai quali Pascuzzo riceve in dono i colori della musica: il fado, il calypso, la musica cubana, quella da camera, i suoni balcanici, lo swing, il blues, il rock e ovviamente il manouche.
Pascuzzo sarà in concerto con la sua band il 13 maggio all'Auditorium di Roma.
 
Il cinema.
Gianmarco Tognazzi è il protagonista de Il Ministro, uscito in sala il 5 maggio. Se la cena per corrompere “Il Ministro” prendesse una piega inaspettata? Diretto da Giorgio Amato, il film è una black comedy in salsa made in Italy che in un valzer grottesco di corruzione, arrivismo, sotterfugi e messe in scena racconta, in modo cinico e ironico, il sottobosco morale dell’Italietta dei nostri giorni. La trama: Franco Lucci (Gianmarco Tognazzi) è un imprenditore sull’orlo della bancarotta. La salvezza della sua società è appesa a un grosso appalto pubblico che potrebbe ottenere grazie all’intervento di un Ministro (Fortunato Cerlino) del quale è diventato amico e che ha invitato a cena. Insieme a Michele (Edoardo Pesce), suo socio e cognato, Franco ha organizzato la serata perfetta: oltre a pagargli una cospicua tangente, i due gli fanno trovare una ragazza disposta ad andare a letto con lui in cambio di una raccomandazione. Il tutto sotto gli occhi di Rita (Alessia Barela), la moglie di Franco, che cerca di assecondare il marito in questo ultimo disperato tentativo di ottenere l’appalto milionario. Ma per colpa della ragazza la serata prende una piega inaspettata.
 
Il teatro musicale.
Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli ovvero gli Oblivion, si incontrano nel 2003 a Bologna dove iniziano a frequentare (ma solo virtualmente) una serie di maestri eccellenti come il Quartetto Cetra, Giorgio Gaber, i Monty Python fino a creare un loro stile originale che mescola modernità e tradizione, vintage e attualità. Tornano a Webnotte per presentare il loro ultimo spettacolo Oblivion: The Human Jukebox in scena al Sistina di Roma fino al 15 maggio. Parole degli Oblivion: “The Human Jukebox è la playlist che non hai mai avuto il coraggio di fare, uno Spotify vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis”. Dai Ricchi e Poveri ai rapper, da Ligabue ai cori gospel, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. Uno schiacciasassi che trangugia e livella Sanremo, X Factor, Albano e Il Volo, trasportandoli in una dimensione parallela, ironica e polifonica.
 
E poi gli amici, le rubriche, gli appuntamenti “fissi” di Webnotte: la qualità musicale della Mark Hanna Band, gli Economisti e il loro centone rock, il Colonnello Destraforo, Deuoll, Certe Notti, London Calling, il Forum dei Lettori, e tutte le altre piccole “perle” che rendono grande il nostro webshow settimanale.