ISOLA DEL GIGLIO - Piccolo sversamento di idrocarburi dalla Concordia, durante la notte. Conseguenza del lavoro di ieri, che ha prodotto la riemersione del ponte 4, il Grecia, quello sul quale i soccorritori raccolsero il maggior numero di vittime del naufragio. La fuoriuscita - sul lato destro, quello che poggiava sullo scoglio nella zona centro-poppa - dovrebbe essere contenuta e comunque rimasta all'interno del cordone di panne assorbenti arancioni.

Oggi si attente la riemersione del ponte 3, il Belgio, e quindi della prua. Così il rigalleggiamento dovrebbe essere concluso, in attesa della partenza verso Genova, martedì mattina.

Tanti gli oggetti e i detriti che il relitto comincia a restituire: vestiti, valige, scarpe, quadri, vasi, pezzi di mobilio, materassi, cuscini, persino caschi da operaio spiaggiati all'Arenella, una delle baie dell'isola. Materiale rimasto nella nave per trenta mesi, che un battello raccoglie e porta in un deposito di Talamone dove già si trovano le scialuppe utilizzate per i salvataggi proprio la notte del 13 gennaio 2012.