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Pietraperzia, intimidazione al sindaco: incendiato il portone della sua casa

A dare l’allarme sono stati i vicini. Nei mesi scorsi qualcuno aveva sparato all’auto del maresciallo dei carabinieri. Il primo cittadino: “C'è un assoluto bisogno che la gente prenda le distanze dalla criminalità e dal malaffare”. La solidarietà di Avviso Pubblico e di Beppe Grillo

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Un attentato intimidatorio è stato messo a segno contro il sindaco di Pietraperzia, in provincia di Enna, Antonio Bevilacqua del Movimento 5Stelle. Nella notte è stato appiccato il fuoco all'ingresso principale e alla porta di servizio dell'abitazione, dove il sindaco vive con la famiglia. A dare l'allarme, quando la casa era già invasa dal fumo, i vicini svegliati dall'abbaiare del cane del sindaco. Qualche mese fa ignoti avevano sparato anche contro l'auto del maresciallo dei carabinieri del paese. "C'è un assoluto bisogno che la gente prenda le distanze dalla criminalità e dal malaffare. Fino a quando una parte della città - ha dichiarato Bevilacqua - non porrà fine a connivenze e collusioni che ci sono e che sono evidenti in due fatti tanto gravi, non ci sarà legalità".
 
"A Pietraperzia - ha aggiunto il sindaco - ci sono tanti cittadini che vogliono legalità e trasparenza, ma la restante parte mantiene legami e interessi con criminalità e mafia. E' evidente che c'è chi, in questo territorio, pensa di intimidire un maresciallo dei carabinieri e un sindaco quindi è altrettanto evidente la necessità di un'azione forte e concreta da parte delle autorità competenti, per ripristinare la legalità". Sull'atto intimidatorio sono in corso indagini dei carabinieri. "Si tratta di un atto gravissimo, sul quale auspichiamo che gli organi inquirenti possano dare risposte immediate. Al sindaco di Pietraperzia e alla sua giunta va la solidarieta' piena dei nostri organi nazionali dell'associazione e degli amministratori che ne fanno parte - dice il vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, Piero Gurrieri -. La criminalita', le mafie, e tutti coloro che occultamente tentano di condizionare l'attivita' delle amministrazioni locali non devono illudersi: i loro gesti codardi non spaventano nessuno, tanto meno chi e' forte del mandato assegnatogli dai cittadini".
"La notte scorsa e' stato dato fuoco al portone della casa del sindaco M5S di Pietraperzia. Le immagini parlano chiaro ed è piu' che evidente che si tratti di un'intimidazione: gli investigatori sono gia' al lavoro per risalire all'autore. Da tempo Antonio Bevilacqua chiede un servizio di vigilanza che copra anche le ore notturne, visto che la locale caserma dei carabinieri chiude alla sera e la notte diventa campo d'azione di bande di delinquenti e mafiosi". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.
"Infatti siamo di fronte all'ennesimo episodio di intimidazione che avviene sul territorio: lo scorso dicembre e' toccato alla macchina del Comandante della locale stazione dei carabinieri. Quando un amministratore fa bene nel solo interesse dei cittadini, in terre difficili - aggiunge -, finisce sempre per andare contro la criminalita' che non trova piu' il terreno fertile a cui era abituata. Antonio sta facendo bene e andra' avanti lungo la strada tracciata che fa della legalita' la stella polare. Al sindaco di Pietraperzia la vicinanza e la solidarieta' di tutto il MoVimento 5 Stelle che si attivera' in ogni sede per non lasciare soli i cittadini di Pietraperzia".