BASTANO due ruote per sentirsi libere. Soprattutto in Afghanistan, dove alcune pioniere della bicicletta hanno innescato la scintilla di una vera e propria rivoluzione a pedali, formando la prima squadra nazionale femminile di ciclismo.
Due ruote per la libertà delle donne afgane
<em class="author">di PAOLA RICHARD</em>Quasi cento iniziative in cinque continenti, anche in Italia: è la Global Solidarity Ride, nata per sostenere la nazionale femminile di ciclismo afgana cresciuta tra mille difficoltà. Obiettivo: gareggiare alle Olimpiadi del 2020 in Giappone. Ecco come partecipare
BASTANO due ruote per sentirsi libere. Soprattutto in Afghanistan, dove alcune pioniere della bicicletta hanno innescato la scintilla di una vera e propria rivoluzione a pedali, formando la prima squadra nazionale femminile di ciclismo.