Roma

Ex tangenziale, ecco il progetto dell'orto urbano

Il progetto prevede la trasformazione dell'infrastruttura in un giardino di due chilometri di lunghezza, nel tratto compreso tra la Batteria Nomentana e la Stazione Tiburtina. Il sindaco: "Un'idea a cui l'amministrazione dedica grande attenzione, spero possa essere pronto per l'Expo 2015"

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L'ex Tangenziale Est, ora dismessa, verrà trasformata in un giardino agronomico lungo 2 chilometri e largo 20 metri. Il progetto, ideato da Nathalie Grenon architetto e segretaria generale di Res, è stato presentato oggi all'Orto Botanico. Lo stato d'arte del "Progetto Pilota Coltiviamo" la città ha l'ambizione di riqualificare l'area dell'ex tangenziale che va da Batteria Nomentana a Stazione Tiburtina. Il territorio a disposizione, dell'ampiezza di 5 ettari, prevede la creazione di vari spazi con diversi "concept".

Lungo il tracciato della ferrovia è previsto un muro coperto da vegetazione rampicante, che permetterà di "filtrare" le polveri sottili. All'interno verranno destinati degli spazi alla creazione di campi di calcetto e tennis. Più avanti una selezione di vitigni autoctoni del territorio romano produrranno vino, aceto e confetture da poter degustare sul posto. La partecipazione è poi la base dei "giardini condivisi", che verranno gestiti direttamente dalle scuole durante l'anno scolastico e nel periodo estivo da associazioni create ad hoc. Uno sguardo anche alle famiglie, con la creazione di "giardini di nonni e nipoti" per favorire la trasmissione dei saperi, attraverso un'esperienza comune all'aria aperta. Non manca un mercato a chilometro zero, per permettere alla popolazione di fruire di tutti i prodotti creati in questo parco. Verranno inoltre coltivati 16 tipi di mele del Lazio nel "giardino dei meli". Nelle rampe dismesse di ponte Lanciani verranno inseriti l'area conferenze e il fruttaio.

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Infine verrà piantato un albero per ogni neonato, saranno creati uno skate park e due chilometri di pista ciclabile, e. "Abbiamo avuto risposta positive dall'amministrazione capitolina, dopo il nostro primo incontro abbiamo presentato il progetto al sindaco, che si è dimostrato molto sensibile al tema e lo ha colto con entusiasmo", ha detto Nathalie Grenon, architetto ideatore del "concept" del progetto "Coltiviamo la città".

E intervenendo al convegno di presentazione il sindaco Ignazio Marino ha confermato: "A me il progetto piace molto, restituisce dignità alla città. Quest'amministrazione gli sta dedicando un'attenzione speciale". E poi il primo cittadino ha aggiunto: "È importante la tempistica per la realizzazione,  perché c'è anche l'importante appuntamento dell'Expo 2015 con cui questo progetto, con i suoi orti, le sue aree verdi e la sue biodiversità, si coniugherebbe in maniera straordinaria.. Personalmente sono qui per dire che c'è tutto il nostro impegno, determinazione e la volontà per trasformare quella ferita urbana della tangenziale in qualcosa di cui essere orgogliosi".

A condividere il progetto della trasformazione dell'ex tangenziale in un orto urbano è anche il senatore del Pd, Luigi Zanda.  "C'è la necessità- precisa il senatore- di sostituire un'enorme opera pubblica inutilizzata, che è d'ingombro. Ora stiamo pensando se distruggerla o cambiarla e farla crescere. L'importante  è che il progetto si attivi con un passo veloce per collegarsi all'Expo di Milano, un'obiettivo che ci da' un termine e una data".