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Mondiali, in Brasile rubate 300 mila figurine Panini

Il furto a Rio de Janeiro, da un furgone che avrebbe dovuto consegnare gli adesivi alle edicole. La società assicura: nessuna conseguenza 

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SAN PAOLO - Ai tanti problemi che preoccupano in vista dei Mondiali in Brasile, si è aggiunto qualche giorno fa anche il furto di crica 300 mila figurine Panini. Nulla in confronto ai ritardi nella costruzione degli stadi, all'allarme criminalità e ai disordini scoppiati in una favela di Rio de Janeiro. Ma quanto basta per gettare nel panico i collezionisti. 

Le figurine dei calciatori che prenderanno parte ai Mondiali di giugno sono state rubate da un furgone che avrebbe dovuto consegnarle alle edicole di Rio. La Panini ha subito rassicurato gli appasionati che sperano di riuscire a completare la collezione di 640 adesivi: malgrado il furto, ci saranno abbastanza Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar. "Possiamo affermare che la città di Rio de Janeiro è ben rifornita e non c'è nessuna penuria dei prodotti ufficiali Panini", ha fatto sapere la società con un comunicato.

Le figurine sono una passione per i brasiliani che organizzano scambi di massa tramite ogni mezzo, a cominciare da Internet. La Panini prevede di distribuire otto milioni di album nel Paese che ospiterà i Mondiali.

Quello di Rio non è il primo furto di questo genere. Nel 2010, prima dei Mondiali in Sudafrica, da un centro di distribuzione a San Paolo erano stati rubati 135 mila pacchetti di adesivi, successivamente ritrovati. 
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