Esteri

Austria, bracconiere uccide quattro persone.
Barricato in una fattoria, si toglie la vita col fuoco

Un cacciatore austriaco dopo aver ucciso due poliziotti che l'avevano fermato e un infermiere di un'ambulanza si era rifugiato nel maso dove viveva. Trovato il corpo di un terzo poliziotto che aveva preso in ostaggio

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Si è ucciso, dandosi fuoco mentre la polizia assaltava il suo rifugio, il bracconiere che ieri aveva ucciso quattro persone e si era poi barricato in un maso di Melk, una zona rurale a circa ottanta chilometri da Vienna. L'uomo ieri sera aveva ucciso due poliziotti che l'avevano fermato e un paramedico di un'ambulanza che era accorsa. Dall'alba l'area era circondata da un centinaio di agenti dell'unità speciale che hanno trovato il cadavere di un terzo poliziotto che era stato preso in ostaggio. L'uomo ha sparato ripetutamente agli agenti che circondavano l'abitazione. Secondo il portavoce della polizia locale, aveva con sé molte munizioni e un fucile da caccia capace di perforare i giubbotti antiproiettile.

L'intervento delle unità speciali di polizia, i "Cobra", ha determinato la fine dell'assedio. L'uomo, mentre gli agenti cercavano di penetrare nel maso dove si era rifugiato, s'è dato fuoco, morendo prima di essere catturato.

Tutto è iniziato la scorsa notte quando una pattuglia della polizia aveva provato a fermare il cacciatore mentre viaggiava in auto nei pressi di Annaberg. L'uomo non si è fermato e nella fuga è finito con la vettura in un fosso. A quel punto è sceso dalla macchina e ha iniziato a sparare contro la pattuglia della polizia e contro l'ambulanza che era arrivata per soccorrerlo. Sono morti un poliziotto e un paramedico. Il bracconiere ha continuato la sua fuga fino a quando è stato fermato ad un posto di blocco. Lì ha aperto nuovamente il fuoco, uccidendo il secondo poliziotto e prendendo in ostaggio un agente. L'uomo ha poi rubato l'auto della polizia e ha raggiunto la sua fattoria.

Lì si è barricato, circondato dalla polizia. Gli agenti hanno trovato il cadavere del terzo poliziotto all'interno dell'auto rubata, nascosta nel fienile del maso. L'uomo, un autrotrasportatore di 55 anni, stando a quanto riferito dalle autorità locali aveva una regolare licenza di caccia e il porto d'armi.
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