L'11 marzo 2016 ricorre il quinto anniversario del terremoto e maremoto di Tohoku, che causò il disastro di Fukushima devastando le aree costiere del nordest del Giappone. In questi cinque anni Google Maps ha raccolto foto panoramiche a 360 gradi per mostrare cosa è cambiato, e cosa no, dopo il tragico avvenimento. La compagnia di Mountain View ha diffuso le immagini aggiornate di 59 città, nove paesi e quattro villaggi delle prefetture di Fukushima, Ibaraki, Iwate e Miyagi, raccolte tra giugno 2015 e gennaio 2016.
"Usando la tecnologia di Street View per registrare, mostrare e archiviare i danni, speriamo di dare alla gente - sia a chi viveva lì sia a chi non c'è mai stato - un modo per vedere e capire la distruzione causata dal terremoto e dallo tsunami", spiega Google sul suo blog. L'intento è anche quello di "dare alle future generazioni un modo vivido per comprendere e ricordare cosa è accaduto".