Bologna

Lonely Planet: "L'Emilia-Romagna è il paradiso gastronomico italiano"

Un momento della festa della Mortadella a Bologna 
Dal ragù all'aceto balsamico, dal parmigiano al prosciutto crudo: la famosissima guida di viaggi folgorata lungo la via Emilia dei sapori. E un video di Silvio Muccino promuove il Made in Italy
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BOLOGNA - Arriva un ulteriore riconoscimento all’enogastronomia dell'Emilia-Romagna (con Bologna in testa) da parte di un autorevole riferimento internazionale nel mondo del travel. Dopo Forbes, proprio ieri il colosso mondiale delle guide di viaggio Lonely Planet ha pubblicato una recensione sui prodotti tipici dell’Emilia Romagna, definita dall’inviato il paradiso gastronomico italiano. Sì perché questa, spiega Gregor Clark, è la casa del ragù alla bolognese, dell’aceto balsamico, del prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano, una terra fertile dove mangiare bene è uno stile di vita quotidiano.

Oltre a definire il Parmigiano Reggiano il formaggio più amato al mondo e a descrivere le tecniche di produzione del prosciutto di Parma (entrambi inseriti anche nel video che porta la firma di Silvio Muccino per promuove il Made in Italy nel mercato americano, 116 mila visualizzazioni in un paio di giorni), il reporter britannico alla voce salumi dispensa elogi anche per la mortadella bolognese, il salame di Felino e il culatello di Zibello. Le travel tips di Lonely Planet diventano ancora più appetitose con la segnalazione delle botteghe alimentari storiche nella zona del Quadrilatero dove fare shopping goloso.
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Quando il discorso si sposta su tagliatelle e tortellini, poi, spuntano indirizzi di rinomati ristoranti locali perché, come fa notare il giornalista, se Britannici e americani con quello che loro chiamano sugo alla bolognese si accontentano di condirci gli spaghetti, in Emilia Romagna un piatto di tagliatelle e di lasagne al ragù è una vera e propria esperienza per il palato grazie alla pasta fatta in casa, che ruvida e piatta esalta al massimo il sapore intenso del condimento. Ecco perché ne vale la pena. Una menzione anche per i cappellacci ripieni di zucca tipici del Ferrarese e per i tortelli alle erbette del Parmense, oltre che per  alcuni vini regionali tipici come Lambrusco, Pignoletto e Sangiovese. Durante la sua permanenza in regione Clark ha fatto tappa a Bologna, Modena, Parma e Ferrara, senza rinunciare a qualche escursione extra-urbana alla scoperta delle bellezze naturali dell’Appenino Emiliano e del delta del Po.