Napoli

Il festival nazionale delle radio universitarie alla Federico II

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“Good Morning, Federico II”. Microfoni e altoparlanti accesi in diretta sulle “frequenze del web”: l’ateneo napoletano ospita per la prima volta il Festival delle radio universitarie italiane, in programma da venerdì a domenica. Molti gli incontri, dibattiti, workshop e approfondimenti aperti a tutti, trasmessi dal sito di “F2 Radio Lab” (www.radiof2.unina.it) e su quelli delle trenta stazioni accademiche ospitate e con oltre 200 operatori radiofonici. Il quartier generale sarà il chiostro di San Marcellino, con tanto di console e postazione per trasmissioni “on air” (in diretto collegamento con lo studio principale nelle aule di sociologia a San Biagio dei librai).

L’evento, che rientra nelle celebrazioni della seconda edizione di “Buon compleanno Federico II” inizierà alle 10.30, coi saluti istituzionali di Gaetano Manfredi e Arturo De Vivo, rispettivamente rettore e prorettore. Presenti anche Enrica Amaturo (direttrice del dipartimento di Scienze Sociali Federico II e responsabile di F2 RadioLab), Alberto Hazan (patron del gruppo Finelco) e Ferdinando Tozzi (presidente Music Commission Campania). Seguirà, alle 12.30, una performance dell’attore Lillo dal programma “610” (che conduce con Greg ed Alex Braga), assieme a studenti e ragazzi coinvolti in sketch comici ed improvvisazioni alla cuffia. Ancora, alle 14.30, il microfono passerà ad Ilaria Sotis (contemporaneamente in diretta su Radio 2), con “La radio fa parlare chi la ascolta”. Tra gli altri appuntamenti, alle 15.45, “Dall’idea alla messa in onda”, con gli speaker di “Radio 105” Dario Spada, Fabiola, Daniele Battaglia e Lidia Tagnesi. Fine serata con il djset “Fru2016”, alla galleria Nea di piazza Bellini. La rassegna è curata assieme e a Raduni, associazione degli operatori radiofonici universitari. Tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione avranno l’opportunità di proporsi per uno stage di una settimana all’F2 Radio Lab per il prossimo anno accademico. Programma completo su www.unina.it. (paolo de luca)